L’India ha firmato oggi un contratto di 10 anni con l’Iran per sviluppare e gestire il porto iraniano di Chabahar, ha detto il governo guidato da Narendra Modi, rafforzando le relazioni con una nazione strategica del Medio Oriente. L’India ha sviluppato il porto di Chabahar, sulla costa sud-orientale dell’Iran lungo il Golfo di Oman, come mezzo per trasportare merci verso l’Iran, l’Afghanistan e i paesi dell’Asia centrale, bypassando il porto di Karachi e Gwadar nel suo rivale Pakistan. Le sanzioni statunitensi contro l’Iran, tuttavia, hanno rallentato lo sviluppo del porto.
“L’importanza del porto di Chabahar trascende il suo ruolo di semplice canale tra l’India e l’Iran; funge da arteria commerciale vitale che collega l’India con l’Afghanistan e i Paesi dell’Asia centrale“, ha dichiarato il ministro della Navigazione indiano Sarbananda Sonowal a Teheran, dopo la firma dell’accordo. “Questo collegamento ha sbloccato nuove strade per il commercio e rafforzato la resilienza della catena di approvvigionamento in tutta la regione“.
L’accordo a lungo termine è stato firmato tra Indian Ports Global Limited (IPGL) e l’Organizzazione Portuale e Marittima dell’Iran, hanno detto le autorità di entrambi i paesi. In base all’accordo, IPGL investirà circa 120 milioni di dollari, mentre ci saranno ulteriori 250 milioni di dollari di finanziamenti, portando il valore del contratto a 370 milioni di dollari, ha dichiarato il ministro iraniano delle strade e dello sviluppo urbano Mehrdad Bazrpash.
IPGL ha rilevato per la prima volta le operazioni del porto alla fine del 2018 e da allora ha gestito un traffico di container di oltre 90.000 TEU e merci alla rinfusa e generiche di oltre 8,4 milioni di tonnellate, ha detto un funzionario del governo indiano. Un totale di 2,5 milioni di tonnellate di grano e 2.000 tonnellate di legumi sono stati spediti dall’India all’Afghanistan attraverso il porto di Chabahar, ha aggiunto il funzionario. “Spianerà la strada a maggiori investimenti da fare nel porto“, ha detto il ministro degli Esteri indiano S. Jaishankar ai giornalisti a Mumbai lunedì.
