Il pianeta WASP-43b, distante circa 260 anni luce nella costellazione di Sestante, sta rivelando i suoi segreti atmosferici grazie al potente Telescopio Spaziale James Webb. WASP-43b, una “gioviano caldo”, offre uno spettacolo sorprendente con il suo cielo nuvoloso sul lato notturno e sereno sul lato diurno, mentre venti equatoriali soffiano ad una velocità impensabile di 8.050 km all’ora.
Questo mondo alieno, grande quanto Giove ma con il doppio della massa, orbita intorno alla sua stella ospite, la nana arancione WASP-43, in soli 19,5 ore. La sua vicinanza alla stella lo ha bloccato gravitazionalmente, mantenendo sempre lo stesso emisfero rivolto verso di essa.
Fin dalla sua scoperta nel 2011, WASP-43b ha affascinato gli astronomi, ma solo ora, grazie agli strumenti avanzati del Telescopio Webb, stiamo iniziando a comprendere meglio la sua atmosfera.
“Il Telescopio Spaziale Hubble e il Telescopio Spaziale Spitzer ci hanno suggerito che potrebbero esserci nuvole sul lato notturno di WASP-43b,” ha affermato Taylor Bell, dell’Istituto di Ricerca Ambientale della Bay Area. “Ma con Webb abbiamo finalmente ottenuto misurazioni più precise per mappare la temperatura, la copertura nuvolosa e la composizione atmosferica in dettaglio“.
Utilizzando lo strumento Mid-Infrared Instrument (MIRI) di Webb, i ricercatori hanno monitorato la luce emessa dal sistema WASP-43 ogni 10 secondi per oltre 24 ore, permettendo loro di calcolare la temperatura dei diversi lati del pianeta mentre si posizionavano favorevolmente alla vista. Ciò ha portato alla creazione di una mappa approssimativa della temperatura in tutto il pianeta.
I risultati sono stupefacenti: il lato diurno di WASP-43b raggiunge temperature medie di quasi 1.250°C, abbastanza caldo per forgiare il ferro. Nel frattempo, il lato notturno è significativamente più fresco, con temperature intorno ai 600°C.
Ma la sorpresa più grande è stata l’assenza di metano nell’atmosfera di WASP-43b. Mentre il lato diurno è troppo caldo perché il metano esista, ci si aspettava di trovarlo sul lato notturno più freddo. La mancanza di metano suggerisce che venti estremamente veloci, fino a 8mila km/h, stanno trasportando gas dall’atmosfera diurna a quella notturna, impedendo reazioni chimiche che producono il metano.
“Con il nuovo potere osservativo di Webb, WASP-43b è stato svelato con un dettaglio senza precedenti,” ha spiegato Laura Kreidberg dell’Istituto Max Planck per l’Astronomia. “Vediamo un mondo complesso e inospitale, con venti furiosi, enormi variazioni di temperatura e nuvole irregolari probabilmente fatte di goccioline di roccia“.
Questi risultati, pubblicati su Nature Astronomy, dimostrano l’incredibile capacità del Telescopio Webb di svelare i segreti dei pianeti alieni, aprendo nuove prospettive sulla vasta gamma di condizioni meteo che possono esistere su altri mondi.