Da oggi mercoledì 22 maggio fino a venerdì 24 maggio 2024, presso Centro Congressi Lingotto (via Nizza 280, Torino) si tiene il Congresso LREC-COLING 2024, una delle più importanti conferenze di Natural Language Processing, la disciplina che studia nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale il trattamento automatico del linguaggio umano, e che ha dato origine, tra le tante cose, a ChatGPT, Alexa, Siri e Google. La cerimonia di apertura vede i saluti istituzionali del Prof. Guido Boella, Vice Rettore Vicario per la promozione dei rapporti con le imprese e le associazioni di categoria delle imprese e per il coordinamento con le iniziative di innovazione industriale sul territorio dell’Università di Torino.
La conferenza è interamente focalizzata sulle tematiche relative all’applicazione dell’AI al linguaggio naturale ed è caratterizzata da una forte impronta interdisciplinare che favorisce l’incontro tra tecnologie informatiche, linguistica, psicologia e scienze cognitive, per la costruzione di language models e altre risorse dalle diverse applicazioni.
La conferenza è stata organizzata da due tra i principali attori internazionali nel campo della linguistica computazionale, ELRA Language Resources Association (ELRA) e l’International Committee on Computational Linguistics (ICCL), che hanno unito le forze per organizzare una Conferenza congiunta per il 2024, a Torino. Seguendo la tradizione delle affermate conferenze madri COLING e LREC, la conferenza congiunta presenterà grandi sfide e offrirà ampie opportunità per scambiare informazioni e idee attraverso presentazioni orali, numerose poster session, il tutto completato e un programma sociale accogliente. A LREC-COLING 2024 parteciperanno circa 3000 persone provenienti da tutto il mondo.
Tra i keynote speaker Roger Levy del MIT, Juanzi Li della Tsinghua University e Michele Loporcarodell’Università di Zurigo e Scuola Normale Superiore di Pisa. Roger Levy, presenterà un talk sui Large Language Models (LLMs) e comprensione umana, offrendo uno sguardo sulle capacità di elaborazione e generazione del linguaggio dei LLMs e il loro impatto sulla comprensione della mente umana. Juanzi Li, Tsinghua University, esplorerà temi che riguardano la conoscenza nell’era dei LLMs, focalizzandosi sulle recenti conquiste nel campo dell’intelligenza artificiale e sulle sfide e opportunità legate all’applicazione dei LLMs in diversi contesti. Infine, Michele Loporcaro, dell’Università di Zurigo e della Scuola Normale Superiore di Pisa, offrirà una prospettiva sul “paesaggio linguistico italiano”, esplorando la ricchezza dei dialetti italiani e il loro contributo alla comprensione della diversità linguistica.
L’evento è organizzato da ELRA – Language Resources Association associazione non-profit per la diffusione delle tecnologie del linguaggio e la condivisione delle relative risorse computazionali e linguistiche e da International Committee for Computational Linguistics. A capo dell’organizzazione sono i due general chair, la Prof.ssa Nicoletta Calzolari dell’Istituto di Linguistica Computazionale – CNR di Pisa e il Prof. Min-Yen Kan della National University of Singapore. L’organizzazione locale per la conferenza di Torino è ad opera del Dott. Valerio Basile, della Prof.ssa Viviana Patti e della Prof.ssa Cristina Bosco, docenti del Dipartimento di Informatica di UniTo.
“La linguistica computazionale – spiega la Prof.ssa Viviana Patti – è al centro di incredibile insieme di applicazioni che pervadono in nostro quotidiano, si pensi agli assistenti vocali come Alexa, i traduttori automatici come Google Translate, gli assistenti personalizzati sui telefonini che, fra le altre cose, ci suggeriscono la parola successiva da inserire nei messaggi che scriviamo, i motori di ricerca guidati dalla semantica, e in generale di tutte le più recenti tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale. LREC-COLING 2024 è un’opportunità straordinaria che riunisce a Torino i maggiori scienziati esperti e le maggiori aziende mondiali per progettare il futuro in questi e altri ambiti. Il risultato è anche il frutto di un grande gioco di squadra tra centri di ricerca e università italiane, che si sono aggregate quasi dieci anni fa attorno a AILC, l’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale (www.ai-lc.it). I linguisti computazionali italiani infatti sono scientificamente coinvolti, a livello nazionale e internazionale, nei più recenti sviluppi dell’Intelligenza Artificiale, in particolare dei cosiddetti grandi modelli linguistici, come quello alla base di ChatGPT. Il dipartimento di Informatica di Torino si conferma uno dei poli di eccellenza nel panorama italiano in questo ambito, con una storica tradizione di ricerca relativa alla creazione di risorse e modelli computazionali di conoscenza linguistica per la lingua italiana e al benchmarking linguistico aperto, mantenuta viva anche anche dalla progettazione di nuovi percorsi didattici multidisciplinari e internazionali come la nuova laurea magistrale in Language Technologies and Digital Humanities che contribuisce alla formazione di nuove generazioni di esperti”.