Il Messico ha riportato “il primo caso umano confermato in laboratorio a livello globale” di influenza aviaria da virus A/H5N2. Si tratta di un uomo di 59 anni con malattie pregresse, di cui non è stata riferita alcuna “esposizione a pollame o altri animali“. È quanto ha annunciato l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo che il 23 maggio scorso le autorità messicane hanno riferito il caso alla Pan American Health Organization, l’ufficio regionale dell’Oms per le Americhe.
“Sebbene la fonte di esposizione al virus in questo caso sia attualmente sconosciuta, in Messico sono stati segnalati virus A/H5N2 nel pollame” ha precisato l’OMS. “Sulla base delle informazioni disponibili“, l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute valuta “basso il rischio attuale per la popolazione generale rappresentato da questo virus“. Il virus H5N2 è un sottotipo diverso dal più noto H5N1 responsabile dell’epidemia in corso tra i bovini da latte in 9 Stati USA, con 3 casi umani al momento riportati.