Da oggi riparte la piattaforma per l’ecobonus auto: contributi anche per motocicli, ciclomotori e vetture commerciali

Dal punto di vista dei venditori, questi ultimi devono confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione
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Oggi, lunedì 3 giugno, a partire dalle ore 10, è ufficialmente ripartita la piattaforma per la prenotazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti Ecobonus. Questo annuncio è stato fatto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite una circolare datata 27 maggio, pubblicata successivamente alla Gazzetta Ufficiale (serie generale n. 121 del 25 maggio), che ha ratificato il Dpcm del 20 maggio 2024. Questo decreto ha ridefinito i parametri degli incentivi disponibili per gli acquisti effettuati tra il 25 maggio e il 31 dicembre 2024, offrendo una nuova opportunità per gli acquirenti di veicoli che desiderano contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e beneficiare delle agevolazioni economiche previste.

La piattaforma Ecobonus

La piattaforma Ecobonus è pensata per agevolare l’acquisto di veicoli non inquinanti delle categorie M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali). Secondo quanto ricordato da FiscoOggi, la webzine dell’Agenzia delle Entrate, le prenotazioni devono essere effettuate esclusivamente tramite il portale dedicato agli ecobonus, dove gli utenti possono trovare tutte le informazioni e i moduli necessari per completare la procedura.

Il nuovo decreto prevede che sia possibile prenotare anche incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2, inclusi quelli ad alimentazione non elettrica. Gli acquirenti, in particolare le persone fisiche, dovranno presentare una dichiarazione che confermi il mantenimento della proprietà dell’ecoveicolo per almeno un anno. Questo periodo si raddoppia a 24 mesi nel caso in cui l’acquirente sia una persona giuridica. Le piccole e medie imprese (PMI) dovranno invece presentare due dichiarazioni sostitutive: una che certifichi il possesso dei requisiti di PMI e l’altra che confermi l’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.

Le agevolazioni dell’ecobonus

In aggiunta, per gli acquisti effettuati da persone fisiche, è necessaria un’attestazione che certifichi che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare sia inferiore a 30.000 euro. Inoltre, i componenti del nucleo familiare non devono aver già beneficiato del medesimo contributo. Questa attestazione deve essere corredata dalla copia del documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente e degli altri componenti del nucleo familiare. I moduli per le dichiarazioni, debitamente compilati e firmati dall’acquirente, devono essere inseriti dal venditore nella piattaforma ecobonus.

Dal punto di vista dei venditori, questi ultimi devono confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione. L’agevolazione è disciplinata dal Dpcm 6 aprile 2022, concepito come contributo all’abbattimento delle emissioni di CO2, in linea con la normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente, nonché con gli obiettivi del Piano integrato per l’energia e il clima (Pniec) e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

È importante notare che le date e le modalità per la prenotazione dei contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 destinati al servizio taxi o al noleggio con conducente, nonché per l’installazione di impianti GPL e Metano su veicoli di categoria M1, saranno comunicate con un avviso successivo, dando così ulteriori opportunità ai cittadini di beneficiare degli incentivi disponibili.

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