La maggior parte dei decessi da Ozono in Europa deriva dall’inquinamento internazionale

La maggior parte dei decessi attribuibili all'ozono è stata associata all'inquinamento proveniente da regioni al di fuori del continente
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L’inquinamento atmosferico costituisce una delle sfide più pressanti per la salute pubblica in tutto il mondo, e l’Europa non è immune da questa minaccia. L’ozono a livello del suolo, un inquinante atmosferico derivato dall’interazione tra luce solare e gas precursori, ha un impatto significativo sulla salute umana, causando una serie di gravi malattie cardiovascolari e respiratorie.

L’inquinamento atmosferico da ozono

L’inquinamento atmosferico rappresenta una delle sfide più pressanti per la salute pubblica in tutto il mondo, con l’ozono a livello del suolo che emerge come uno dei principali inquinanti. Questo gas dannoso si forma dalla reazione di precursori come gli ossidi di azoto con composti organici volatili, sotto l’influenza della luce solare. Le fonti di questi precursori sono varie e includono l’emissione da veicoli, industrie, e processi di combustione. Tuttavia, mentre il livello di ozono stratosferico è essenziale per proteggerci dai dannosi raggi UV del sole, l’ozono a livello del suolo è un inquinante dannoso, noto per i suoi effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.

L’ozono troposferico, o ozono a livello del suolo, può causare una serie di problemi di salute, in particolare per il sistema respiratorio e cardiovascolare. Quando inalato, può provocare irritazione delle vie respiratorie, aumentare il rischio di asma, ridurre la capacità polmonare e aumentare il rischio di malattie cardiache. Inoltre, può danneggiare i tessuti delle piante, riducendo la resa agricola e la biodiversità. Questo inquinante atmosferico è quindi una seria minaccia per la salute umana e l’ambiente.

La mortalità associata all’Ozono

Per comprendere appieno l’impatto dell’ozono sull’Europa, Hicham Achebak e il suo team hanno condotto un’analisi approfondita per quantificare il peso della mortalità associato all’inquinamento da ozono nel continente. Utilizzando modelli epidemiologici avanzati, hanno esaminato un vasto database di oltre sei milioni di decessi verificatisi in 813 regioni di 35 paesi europei durante le stagioni calde dal 2015 al 2017. Questo approccio dettagliato ha permesso loro di identificare le fonti geografiche dell’ozono responsabili del maggior numero di decessi e di valutare il contributo dell’inquinamento importato dall’estero.

L’impatto dell’inquinamento internazionale

I risultati dello studio hanno gettato luce su un aspetto sorprendente e preoccupante dell’inquinamento atmosferico da ozono in Europa: la maggior parte dei decessi attribuibili all’ozono è stata associata all’inquinamento proveniente da regioni al di fuori del continente. In particolare, l’88% dei decessi è stato attribuito a fonti internazionali, mentre solo il restante 12% è stato ricondotto a fonti nazionali. Ciò suggerisce che l’inquinamento atmosferico importato ha un impatto significativo sulla salute dei cittadini europei, mettendo in evidenza l’importanza di una cooperazione internazionale per affrontare questa minaccia trasversale. Inoltre, l’ozono trasportato in Europa è stato responsabile del 57% dei decessi attribuibili all’ozono, con una variazione significativa tra i paesi. Questi risultati hanno importanti implicazioni per la politica sulla qualità dell’aria in Europa e oltre, sottolineando la necessità di politiche coordinate a livello internazionale per proteggere la salute pubblica e l’ambiente dall’inquinamento atmosferico.

Questi risultati hanno importanti implicazioni per la politica sulla qualità dell’aria in Europa e oltre. Attualmente, le politiche ambientali sono principalmente implementate a livello nazionale e regionale, con una limitata considerazione per l’inquinamento atmosferico importato. Tuttavia, dato che l’ozono inquinante può attraversare facilmente i confini nazionali, è essenziale una maggiore cooperazione internazionale per affrontare questa minaccia globale. Politiche coordinate a livello internazionale potrebbero contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la salute dei cittadini europei. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti a lungo termine dell’inquinamento da ozono sulla salute e sviluppare interventi efficaci per mitigare questa minaccia in costante evoluzione.

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