In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, l’Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell e il Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, hanno dichiarato: “Gli oceani sono indispensabili alla vita sulla terra; svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del clima, forniscono più ossigeno della totalità delle foreste esistenti e sono fondamentali per far fronte alle pressanti sfide mondiali in ambito di sicurezza alimentare, energia e accelerazione della transizione verde. Le temperature degli oceani tuttavia non sono mai state così alte e la vita marina sta scomparendo a un ritmo senza precedenti, mettendo così a rischio il pianeta. I nostri oceani, che sono il più grande pozzo di assorbimento del carbonio del pianeta, non possono aspettare un’inversione di questa drammatica evoluzione, e nemmeno noi”.
A partire dalla Giornata mondiale degli oceani dello scorso anno, “siamo stati testimoni di promettenti progressi nell’ambito della protezione degli oceani. Il 19 giugno 2023 è stato adottato un accordo storico sulla conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica marina in alto mare, noto come accordo sulla biodiversità nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale. Con il voto del Parlamento europeo del 24 aprile, l’Unione europea si sta avvicinando alla sua ratifica. Il compito che ci spetta ora è di raggiungere 60 ratifiche dell’accordo affinché possa entrare in vigore ed essere efficacemente attuato. Puntiamo a raggiungere l’obiettivo entro giugno 2025, quando si terrà la Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani in Francia. L’UE agisce. La sostenibilità degli oceani è una priorità della diplomazia verde dell’Unione. In occasione della 9° conferenza ‘Our Ocean’, tenutasi in Grecia all’inizio di quest’anno, l’UE ha assunto 40 nuovi impegni che puntano a ottenere oceani sicuri, puliti, sani e gestiti in modo sostenibile, per un valore di circa 3,5 miliardi di € provenienti da vari fondi dell’UE, il contributo più elevato dell’Unione dall’inizio delle conferenze ‘Our Ocean’ dieci anni fa“.
“Proteggere gli oceani è una responsabilità condivisa e solo l’attuazione di soluzioni a livello mondiale, come il quadro globale di Kunming-Montreal per la biodiversità e l’accordo sulla biodiversità nelle zone non soggette a giurisdizione nazionale, può contribuire a raggiungere l’obiettivo,” conclude la nota.