Esiste la credenza secondo cui il cartone animato “I Simpson” preveda in anticipo fatti ed eventi che poi avvengono nella realtà. Questa volta sembra il contrario: i Simpson erano stati “previsti” nientemeno che nell’Antico Egitto. L’inaspettata quanto insolita connessione è emersa con la recente scoperta di un sarcofago egiziano di 3000 anni fa, che presenta una sorprendente somiglianza con uno dei personaggi più famosi dello show, Marge.
Durante il periodo del Nuovo Regno, i coperchi dei sarcofagi erano noti per i loro disegni intricati e dettagliati. Tuttavia, uno in particolare ha attirato l’attenzione sui social media per un dettaglio davvero curioso: una figura che ricorda in tutto e per tutto la mamma della famiglia Simpson.
Il Dott. Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità d’Egitto, ha dichiarato che gli archeologi ritengono che le tombe, trovate in un antico cimitero a Minya, appartenessero a funzionari e sacerdoti di alto rango di un cimitero di 3.500 anni fa risalente al Nuovo Regno. Secondo un comunicato del Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto, sono stati trovati amuleti, ornamenti, oltre a sarcofagi di pietra e legno con mummie.
Marge Simpson su un sarcofago scatena i social
La scoperta del sarcofago con il presunto “clone” di Marge Simpson è stata annunciata nove mesi fa, ma è recentemente diventata virale grazie ai social media. Il coperchio del sarcofago mostra l’immagine di una donna dalla pelle gialla che indossa un vestito verde e una corona blu estremamente alta. Questo ha immediatamente ricordato ai fan dei Simpson i caratteristici capelli blu e il vestito verde senza spalline di Marge Simpson.
Una foto del sarcofago è stata recentemente pubblicata su Reddit, scatenando una serie di commenti divertenti: “l’Egitto ha previsto i Simpson“, ha scherzato qualcuno. “Marge?“, ha chiesto ironicamente un altro utente, mentre un terzo ha commentato: “dimmi che non è Marge Simpson”.
I sarcofagi del Nuovo Regno
I sarcofagi del Nuovo Regno erano solitamente decorati con incisioni e dipinti raffiguranti i defunti, le divinità e scene dal Libro dei Morti. “Scoperte come queste sono cruciali per storici e archeologi per ricostruire la linea temporale della XX Dinastia, comprendere le condizioni socio-economiche e le pratiche culturali e religiose del periodo“, ha detto Waziri. Secondo quanto riportato dall’Egyptian Gazette, il sarcofago apparteneva a Tadi Prima, figlia del Sommo Sacerdote di Djehouti ad Ashmunein. La persona mummificata sembrava avere una maschera e un vestito di perline posti sopra il suo corpo.