Inaugurato quest’oggi a Menaggio il nuovo presidio della Guardia Costiera sul Lago di Como, denominato 3° Nucleo dei mezzi navali Guardia Costiera, che si aggiunge ai presidi lacustri già presenti sul Lago Maggiore e sul Lago di Garda. Alla cerimonia di taglio del nastro e scopertura della targa hanno partecipato il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Sen. Matteo Salvini, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, nonché numerose autorità civili e militari.
La Guardia Costiera sarà presente sul Lago di Como, dal 15 giugno al 15 settembre, con 12 militari che si alterneranno in servizio su 2 mezzi nautici, ai quali si aggiungerà, a regime, una terza unità navale.
La presenza della Guardia Costiera sul lago rappresenterà un ulteriore presidio di legalità che permetterà di accrescere la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente dell’area, mettendo al servizio della comunità lacustre personale e mezzi nautici altamente specializzati pronti a intervenire in situazioni di emergenza.
Mare e laghi sicuri 2024
Nell’occasione è stato dato il via all’operazione estiva della Guardia Costiera che quest’anno avrà una nuova denominazione “Mare e laghi sicuri 2024”, proprio per dare rilievo all’importante impegno delle donne e degli uomini del Corpo anche in questi tre contesti lacustri.
L’operazione, che si svolgerà nel periodo estivo, vedrà impegnati ogni giorno 3.000 donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, nel presidiare gli 8.000 km di coste del nostro Paese, come pure i laghi maggiori italiani.
Da più di 30 anni l’attività operativa estiva vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste, i mari e i laghi italiani per il proprio svago. Ma non solo: una particolare attenzione viene rivolta anche alla tutela dell’ambiente, a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera; un’attività – quest’ultima – che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla libera fruizione dei cittadini aree demaniali illecitamente occupate per oltre 197.872 metri quadrati.
Questi alcuni dei dati salienti relativi alla scorsa estate: 1.716 persone soccorse (di cui 218 sui laghi maggiori), 495 unità da diporto soccorse (di cui 64 sui laghi), 244 mila controlli (42.354 sul diporto nautico).
A similitudine delle passate stagioni, i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che permetterà loro di vivere il mare e anche i laghi più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza (3442 bollini rilasciati di cui 95 sui laghi maggiori).
Il Rapporto annuale della Guardia Costiera 2023
Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Rapporto annuale della Guardia Costiera 2023, focalizzato quest’anno sulle funzioni di Guardia Costiera – le cosiddette Coast Guard functions (CGFs) –, il cui concetto si è sviluppato in ambito europeo sin dal 2018 e che costituisce oggi il passaporto per riconoscersi tra gli Enti e le Autorità europee che svolgono tali funzioni all’interno di ogni Stato membro.
In Italia, la Guardia Costiera ha competenze dirette in 9 delle 11 funzioni, e nelle restanti due partecipa attivamente in via concorsuale.
Il Rapporto annuale – redatto per la prima volta anche in lingua inglese – racconta il contributo della Guardia Costiera al sistema Paese, all’economia nazionale e in particolare al settore marittimo.
All’evento hanno preso parte tutti coloro che, grazie ad un’importante sinergia istituzionale, hanno permesso l’attivazione del presidio: il sindaco del Comune di Menaggio, Michele Spaggiari, l’Ammiraglio Ispettore Piero Pellizzari, Direttore marittimo della Liguria, comando regionale che estende le sue competenze dal Mar Ligure sino alla Lombardia nonché il Presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori, Luigi Lusardi e Alessandro Fermi, Assessore Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia.
Al termine della cerimonia, è stata svolta a favore della cittadinanza un’esercitazione aeronavale di recupero di naufraghi attraverso l’impiego di mezzi navali e un elicottero AW 139 della Guardia Costiera.