Trieste Airport, obiettivo zero emissioni: inaugurato impianto fotovoltaico e nuovo parco di mezzi elettrici

"Tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Trieste Airport è stato siglato un accordo nell'ambito del progetto Noemix"
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Quanto è stato realizzato a Ronchi dei legionari pone l’aeroporto del Friuli Venezia Giulia all’avanguardia in Italia e nel mondo, rispecchiando il percorso di sviluppo sostenibile lungo il quale si è indirizzata la nostra regione“: è quanto ha affermato l’assessore regionale per la Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro partecipando a Ronchi dei legionari alla cerimonia di inaugurazione dell’impianto fotovoltaico da 3.143 kW di potenza, integrato con batterie di 600kW per l’accumulo e il riuso dell’energia rinnovabile prodotta. Per l’occasione sono anche stati presentati alcuni nuovi mezzi operativi a propulsione elettrica acquistati dallo scalo, che andranno in parte a sostituire quelli esistenti.

Alla presenza del presidente di Trieste Airport Marco Consalvo, del presidente nazionale dell’Enac Pierluigi Di Palma e del sindaco di Ronchi dei Legionari Mauro Benvenuto, l’esponente dell’Esecutivo Fedriga ha messo in evidenza il grande sforzo compiuto dalla società aeroportuale in ambitoverde“, che si allinea con gli obiettivi di lungo periodo dell’Amministrazione regionale di anticipare il Green deal europeo al 2045.

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Tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Trieste Airport – ha detto Scoccimarro – è stato siglato un accordo nell’ambito del progetto Noemix che coinvolge il progetto dell’impianto fotovoltaico all’interno dello scalo regionale; l’accordo, oltre che a sostenere i costi di realizzazione con 3,5 milioni di euro di fondi regionali, prevede anche che l’esubero di energia prodotta e non utilizzata dall’aeroporto, corrispondente a quasi un gigawatt, venga ceduto in rete e usato per la ricarica dei veicoli a propulsione elettrica delle amministrazioni pubbliche della nostra regione“.

Questo progetto – ha aggiunto ancora Scoccimarro – rientra all’interno di un’ottica di più ampio respiro, che è la neutralità climatica anticipata di 5 anni per la nostra Regione rispetto agli obiettivi del Green deal europeo, del 2050, cosa che abbiamo voluto fermamente mettere nero su bianco con la legge quadro approvata l’altro anno denominata “FVGreen”. Ben venga pertanto la realizzazione d’impianti fotovoltaici come quello che si inaugura qui a cui la Regione ha contribuito con interesse e che permettono di avvicinarci a uno degli ambiziosi obiettivi su cui opera l’Ente regionale per un territorio più verde e privo di emissioni di carbonio, grazie agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili, ma allo stesso tempo connesso con il mondo e competitivo“.

Con il progetto Noemix il Friuli Venezia Giulia si candida a essere la prima regione in cui una quota consistente dei veicoli aziendali di Comuni, aziende sanitarie, Regione e in generale di enti pubblici sarà sostituita da veicoli elettrici. Aggregando le esigenze di pubbliche amministrazioni diverse, si passerà dal modello attuale basato sull’acquisto delle autovetture ad uno imperniato su un servizio di mobilità elettrica “smart”, più efficiente, sicuro e produttivo. Oltre al noleggio di più di cinquecento veicoli elettrici che negli anni andranno ad incrementarsi e a un sistema di gestione e ottimizzazione della mobilità delle Pa, grazie a Noemix saranno installate duecento infrastrutture di ricarica e, in collaborazione con Trieste Airport, verrà garantita la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’intera flotta di veicoli elettrici coinvolti nel progetto.

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