Singapore Airlines ha offerto un risarcimento di 10mila dollari ai passeggeri rimasti feriti in modo lieve durante il volo Londra–Singapore, colpito da turbolenze lo scorso 20 maggio. A causa della forte turbolenza, che ha fatto perdere al Boeing 54 metri di quota in meno di 5 secondi, un cittadino britannico di 73 anni è morto a causa di un attacco di cuore. Dei 211 passeggeri e 18 membri dell’equipaggio che erano a bordo, 104 persone sono rimaste ferite. Di queste, 12 passeggeri rimangono ricoverati in ospedale a Bangkok dove l’aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza. Venti passeggeri sono stati in terapia intensiva con lesioni al cranio, al cervello o alla colonna vertebrale, ha riportato il Guardian.
”Ai passeggeri che, secondo quanto accertato dal punto di vista medico, hanno subito lesioni gravi, necessitano di cure mediche a lungo termine e richiedono assistenza finanziaria, viene offerto un pagamento anticipato di 25mila dollari per far fronte ai loro bisogni immediati. Ciò rientra nel risarcimento finale che riceveranno questi passeggeri,” ha spiegato in una nota Singapore Airlines. “Con coloro che hanno subito lesioni più gravi a causa dell’incidente”, la compagnia aerea ”discuterà un’offerta di risarcimento che soddisfi ciascuna delle loro circostanze specifiche quando si sentiranno bene e pronti a farlo“.