A Verrua Savoia oltre 200 rotoballe di fieno in fiamme, il colpevole dell’incendio è… la pioggia!

Sebbene le indagini siano ancora in corso per determinare la causa esatta dell'incendio, una delle ipotesi più plausibili riguarda l'autocombustione
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Lo scorso 11 giugno un incendio di vaste proporzioni ha coinvolto un deposito di rotoballe di fieno a Verrua Savoia, in provincia di Torino. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, con squadre provenienti da Livorno Ferraris e dai comandi volontari di Trino, Santhià e Torino, ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che il rogo si propagasse ulteriormente. Tuttavia, più di 200 rotoballe sono state completamente distrutte dalle fiamme.

L’allarme è stato lanciato quando i residenti hanno notato una colonna di fumo densa e alta sollevarsi nel cielo notturno. In pochi minuti, i vigili del fuoco sono giunti sul posto e hanno iniziato le complesse operazioni di spegnimento, che sono proseguite fino alla mattinata seguente.

Le cause dell’autocombustione

Sebbene le indagini siano ancora in corso per determinare la causa esatta dell’incendio, una delle ipotesi più plausibili riguarda il fenomeno dell’autocombustione del fieno. Ma cos’è esattamente e come può verificarsi?

L’autocombustione è un processo che può avvenire quando il fieno viene raccolto e stoccato in condizioni troppo umide. Il fieno fresco contiene una certa quantità di umidità residua, e se non viene adeguatamente essiccato prima di essere compattato in rotoballe, può iniziare a fermentare. La fermentazione è un processo biochimico in cui i microrganismi decompongono la materia organica, producendo calore come sottoprodotto.

Il ruolo della pioggia e dell’umidità

L’area è stata colpita negli ultimi giorni da numerose ondate di maltempo, e la pioggia può essere un fattore cruciale dell’autocombustione. Se il fieno è stato esposto alla pioggia durante o dopo la raccolta, può trattenere un’alta percentuale di umidità. Quando le rotoballe di fieno umido vengono stoccate, l’aria all’interno non circola adeguatamente, e il calore generato dalla fermentazione può iniziare ad accumularsi. Se il calore non viene dissipato, la temperatura all’interno delle rotoballe può aumentare progressivamente.

Il punto critico della temperatura

L’aumento della temperatura all’interno delle rotoballe di fieno può raggiungere un punto critico, noto come “temperatura di accensione spontanea“. Questa è la temperatura alla quale il materiale organico inizia a bruciare senza necessità di una fonte esterna di ignizione. Nel caso del fieno, questo punto critico può essere raggiunto relativamente facilmente a causa della natura altamente infiammabile del materiale.

Prevenzione dell’autocombustione

Per prevenire l’autocombustione del fieno, è essenziale garantire che il fieno sia completamente essiccato prima di essere immagazzinato. L’uso di ventilatori e sistemi di aerazione può aiutare a mantenere l’umidità a livelli sicuri. Inoltre, è importante monitorare regolarmente la temperatura delle rotoballe stoccate per individuare qualsiasi aumento anomalo che potrebbe indicare un inizio di fermentazione pericolosa.

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