Alluvioni lampo e frane in Cina: 11 morti e 1 disperso in Hunan

Frana killer a Yuelin, nella provincia di Hunan
MeteoWeb

Undici persone sono morte in Cina a causa di una frana di fango che ha colpito una casa nella parte sudorientale del Paese, mentre le forti piogge provocate da ciò che restava di una tempesta tropicale hanno inondato la regione: è quanto hanno riferito i media statali. I decessi sono stati collegati ai resti del tifone Gaemi, che si è indebolito fino a diventare una tempesta tropicale dopo aver toccato terra giovedì. Prima di raggiungere la Cina, il tifone ha intensificato le piogge monsoniche nelle Filippine, lasciandosi dietro almeno 34 morti, e ha travolto l’isola di Taiwan, dove il bilancio delle vittime è salito a 10.

La frana si è verificata a Yuelin, che rientra nella giurisdizione della città di Hengyang, nella provincia di Hunan, ha riferito l’emittente statale CCTV. Lo smottamento è stato innescato dall’acqua che scorreva dalle montagne a causa delle forti piogge. Non menzionando direttamente Gaemi, la China Meteorological Administration ha affermato che la pioggia legata alla tempesta tropicale ha colpito le zone sudorientali della provincia di Hunan.

L’ampio arco della tempesta tropicale ha portato forti piogge anche a circa 2mila km di distanza, nella provincia di Liaoning, nel Nord/Et della Cina. Centinaia di aziende chimiche e minerarie hanno sospeso le operazioni da sabato come misura precauzionale e più di 30mila persone sono state evacuate, ha affermato l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Quasi 40 treni sono stati sospesi fino a giovedì per motivi di sicurezza dopo che la pioggia costante degli ultimi giorni ha creato pericoli e danneggiato i binari.

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