L’Egitto scommette sul turismo di lusso con un mega progetto da 21 milioni di dollari

"Vogliamo che la costa settentrionale diventi sempre più attraente e capace di contribuire alla crescita del settore turistico, creando un gran numero di camere d'albergo nella regione"
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Il governo egiziano ha recentemente annunciato un ambizioso progetto volto a trasformare la costa settentrionale del paese in una meta di turismo di lusso. Il piano, denominato SouthMED City, è stato svelato durante una conferenza stampa presso la Nuova Capitale Amministrativa, con la partecipazione del primo ministro Mostafa Madbouly e rappresentanti della Talaat Mostafa Group (TMG), una delle più grandi società egiziane di sviluppo immobiliare.

SouthMED City

SouthMED City è un progetto che prevede un investimento di 21 milioni di dollari e includerà una serie di infrastrutture e servizi di lusso. Tra le attrazioni principali vi saranno un porto turistico, un campo da golf, laghetti artificiali, oltre a numerose altre strutture di alta gamma. Questo sviluppo non solo mira a potenziare il settore turistico, ma anche a creare un impatto significativo sull’economia locale.

Durante la conferenza, il primo ministro Madbouly ha evidenziato l’importanza strategica di questo progetto per il futuro del turismo egiziano. Egli ha sottolineato che SouthMED City si inserisce in un quadro più ampio di iniziative sulla costa settentrionale, tra cui New Alamein City e Ras El-Hekma, tutte progettate per incrementare il flusso turistico e ampliare il potenziale economico del paese.

Vogliamo che la costa settentrionale diventi sempre più attraente e capace di contribuire alla crescita del settore turistico, creando un gran numero di camere d’albergo nella regione,” ha dichiarato il premier Madbouly.

L’impatto economico di SouthMED City

Il CEO di TMG, Hisham Talaat Moustafa, ha illustrato le previsioni economiche legate a SouthMED City, affermando che il progetto è destinato a generare il più alto fatturato mai registrato per un progetto immobiliare turistico in Egitto, stimato intorno ai 32 miliardi di dollari. Inoltre, si prevede la creazione di 1,6 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti nei settori edile e correlati.

SouthMED City non solo aumenterà il PIL, ma contribuirà anche significativamente alle entrate fiscali, con un incremento previsto di 56 milioni di dollari,” ha aggiunto Moustafa.

Il progetto SouthMED City è visto anche come un catalizzatore per attrarre investimenti diretti esteri. L’intenzione è di rendere la regione una meta turistica internazionale di prim’ordine, capace di iniettare nell’economia locale la valuta estera necessaria per il sostegno e lo sviluppo continuo del paese.

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