Bimbo morto in pozzo nel Siracusano, autopsia: decesso per annegamento

Il bambino non presentava lesioni gravi, suggerendo che il decesso possa essere stato causato dall'annegamento
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Effettuata l’autopsia sul corpo di Vincenzo, il bambino di 10 anni di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, morto dopo essere caduto in un pozzo in contrada Falabia. L’esame autoptico, durato circa 2 ore e mezzo, è stato eseguito dalla dottoressa Francesca Berlich, incaricata dalla Procura di Siracusa, alla presenza dei medici nominati dalle 9 persone indagate per omicidio colposo.

Secondo i risultati, il bambino non presentava lesioni gravi, né alla testa né sul corpo, suggerendo che il decesso possa essere stato causato dall’annegamento. Il pozzo, profondo circa 15 metri, era parzialmente pieno d’acqua, il che potrebbe aver reso impossibile per il piccolo restare a galla. Nelle prossime ore, la Procura disporrà il dissequestro della salma per permettere alla famiglia di celebrare il funerale, che coinciderà con la proclamazione del lutto cittadino a Palazzolo Acreide.

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