Casi sospetti di dengue tra Lombardia, Toscana e Liguria: a Genova scatta il protocollo di profilassi

La zanzara tigre può trasmettere la dengue
MeteoWeb

Da ieri sera sono state attivate misure di profilassi per ridurre rapidamente la densità della zanzara tigre a Genova, dopo la segnalazione da parte dell’Asl 3 di un caso importato di dengue. La zanzara tigre può trasmettere la dengue, che non si diffonde tra persone. Le misure, secondo il Piano nazionale, prevedono un’ordinanza nella zona dove vive e lavora il paziente, con disinfestazioni straordinarie eseguite da un’impresa specializzata. Gli interventi includono trattamenti adulticidi e larvicidi, sia in aree pubbliche che private. Da maggio a ottobre, il Comune di Genova esegue interventi antilarvali periodici nelle aree a rischio.

Anche a Brescia è stato segnalato un caso sospetto e sono stati programmati interventi anti zanzare. Un altro caso probabile di dengue è stato segnalato all’Asl Toscana centro: la persona – informa l’azienda sanitaria – potrebbe aver contratto l’arbovirosi da Dengue in seguito al soggiorno in un Paese tropicale ed è residente nel Comune di Capraia e Limite (Firenze), in una zona di campagna isolata. L’Ausl ricorda che “tutti i casi sin qui verificatisi in Toscana (più di 20 nel 2024) sono stati importati e non contratti in loco”. La persona che ha contratto la malattia “si trova presso la propria abitazione – riferisce in una nota – ed è in fase di miglioramento. Su consiglio del medico curante è stata presa in carico dalle Malattie tropicali di Careggi, dove è stata valutata anche l’ipotesi alternativa del virus Oropouche, causa di una arbovirosi i cui sintomi sono sovrapponibili a quelli della Dengue, ma il cui vettore non è presente in Italia. In attesa della conferma diagnostica, si è deciso di procedere comunque con la disinfestazione a titolo appunto precauzionale“.

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