Oggi, 15 luglio 2024, la NASA celebra il 65° anniversario del suo iconico logo soprannominato affettuosamente “polpetta”. Disegnato nel 1959 dall’illustratore James Modarelli presso il Lewis Research Center a Cleveland, il logo è diventato un simbolo di esplorazione spaziale, di innovazione e di avventura.
Il design del logo della NASA, realizzato con i colori della bandiera statunitense, è composto da una serie di elementi che riflettono vari aspetti della missione dell’agenzia spaziale. La forma rotonda rappresenta un pianeta, mentre le stelle simboleggiano l’immensità dello Spazio. L’ala rossa a forma di V simboleggia l’aeronautica, con il design di ali ipersoniche più avanzato disponibile all’epoca. Infine, l’ellissi bianca rappresenta un veicolo spaziale che compie un’orbita intorno all’ala rossa e alla scritta “NASA”.
Nel corso degli anni, il logo della NASA è stato utilizzato per tute, veicoli e missioni spaziali, arrivando persino sulla Luna e sulla Stazione Spaziale Internazionale. La sua diffusione non si è limitata solo agli ambiti ufficiali dell’agenzia, ma si è estesa al mondo dei gadget e del merchandising. Oggi, è possibile trovare il logo della “polpetta” su una moltitudine di articoli, dalle t-shirt alle tazze, diventando una vera e propria icona pop.
Il soprannome “polpetta” è stato coniato nel 1975 per distinguere questo logo da un altro introdotto nello stesso periodo, caratterizzato da una scritta “NASA” stilizzata che ricorda un “verme”. Entrambi i loghi sono ormai tra i marchi più riconosciuti al mondo, simboleggiando non solo l’esplorazione e la scoperta, ma anche l’ingegno e la determinazione umana.
Il logo della “polpetta” continua a rappresentare non solo la storia e i successi della NASA, ma anche il futuro delle esplorazioni spaziali e delle innovazioni tecnologiche. Mentre la NASA guarda avanti verso nuove missioni e scoperte, la “polpetta” rimane un emblema duraturo del viaggio umano verso le stelle.