Il fondo saudita Aramco ha annunciato un investimento significativo nel settore dei motori a benzina, acquistando una quota del 10% in Horse Powertrain, un’azienda partecipata da Renault specializzata nella produzione di motori a combustione interna. Questo movimento strategico, riportato in prima pagina dal Financial Times, indica la fiducia di Aramco nel fatto che i motori tradizionali resteranno una parte essenziale del panorama automobilistico per molti anni a venire.
Gli investimenti di Aramco
Secondo il Financial Times, Aramco ritiene che non sarà economicamente vantaggioso per l’industria automobilistica abbandonare completamente i motori a combustione interna nel prossimo futuro. Yasser Mufti, vicepresidente esecutivo di Saudi Aramco, ha sottolineato che diversi fattori, inclusa l’accessibilità economica, suggeriscono che i motori a benzina continueranno a essere utilizzati “per molto, molto tempo“.
Matias Giannin, CEO di Horse Powertrain, ha aggiunto che i motori a scoppio potrebbero rimanere in circolazione anche oltre il 2040, con la sua azienda già impegnata in contratti significativi con produttori automobilistici per fornire motori.
L’investimento di Aramco non solo riflette una posizione finanziaria strategica nel settore dei motori, ma evidenzia anche una visione a lungo termine sull’evoluzione dell’industria automobilistica globale.
