L’8 luglio si celebra l’International Day for the Mediterranean Sea, dedicato alla protezione del Mediterraneo e alla sensibilizzazione sui rischi che lo minacciano. Questo mare, che rappresenta solo l’1% della superficie degli oceani, ospita circa il 7% della fauna marina mondiale, grazie alla sua posizione unica che lo collega all’Atlantico, al Mar Nero e al Mar Rosso. Tuttavia, il Mediterraneo è sotto pressione a causa della crescita demografica e dei cambiamenti climatici, che stanno alterando i suoi ecosistemi e la biodiversità.
Solo il 9% del Mediterraneo è protetto efficacemente, rendendo cruciali le iniziative di conservazione. Il progetto Triton, finanziato dall’UE, si occupa della protezione di specie emblematiche e delle aree costiere. Il progetto LIFE Conceptu Maris utilizza metodi innovativi per monitorare cetacei e tartarughe marine, con quasi 4000 avvistamenti tra il 2022 e il 2023. Altri progetti, come LIFE Pinna, mirano a salvare la nacchera di mare (Pinna nobilis) tramite la reintroduzione e la riproduzione in cattività. LIFE A-MAR NATURA2000 ha lanciato l’app AMAR SEA LIFE per promuovere la conoscenza dei siti marini protetti. Il progetto LIFE EOLIZARD mira a salvare la lucertola delle Eolie (Podarcis raffonei) dalla minaccia della lucertola campestre.