Giornata dei Nonni: per le famiglie italiane valgono più di una finanziaria

"È l’intera società a trarre beneficio dal coinvolgimento dei pensionati in ogni ambito
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Per le famiglie italiane la presenza dei nonni vale all’anno più di una Finanziaria, contribuendo al bilancio, ma soprattutto dando una mano alla cura dei figli e, a volte, all’attività lavorativa. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Senior Federanziani diffusa in occasione della Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, istituita da Papa Francesco, che si celebra il 28 luglio. L’aiuto economico che i circa 12 milioni di nonni e nonne italiani assicurano a figli e nipoti è stato stimato in oltre 38 miliardi di euro, più di una volta e mezza il valore dell’ultima manovra economica, con un impatto determinante sul welfare.

Secondo un’indagine Coldiretti in più di una famiglia italiana su tre (34%) sono proprio gli anziani a salvare il bilancio domestico, principalmente per accudire i figli e accompagnarli in tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche quando, spesso, entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata.

Si è dunque recuperato a livello generale un trend che ha da sempre caratterizzato la tradizione agricola dove la presenza degli anziani fra le mura di casa viene considerata un valore aggiunto. La solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato spesso affermato.

Dobbiamo far emergere con forza il ruolo che abbiamo nella società non solo dal punto di vista del welfare economico nei confronti di figli e nipoti, ma anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani a scuola e in casa verso abitudini più salutari basate sui prodotti e sui tempi della dieta mediterranea” afferma Giorgio Grenzi, presidente di Coldiretti Senior nel sottolineare che “è l’intera società a trarre beneficio dal coinvolgimento dei pensionati in ogni ambito, dalle scuole agli orti urbani fino ai progetti di agricoltura sociale, senza dimenticare la collaborazione sempre più strategica nella vita quotidiana delle famiglie”.

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