Le mangrovie sono ecosistemi costieri vitali che svolgono un ruolo significativo nella mitigazione dei cambiamenti climatici, nella protezione delle coste e nel sostegno alla biodiversità. Tuttavia, negli ultimi 50 anni, circa il 35% delle mangrovie globali è scomparso a causa dell’urbanizzazione, della deforestazione e dei cambiamenti climatici. Recenti studi, come quello pubblicato su “Science Advances”, indicano che il reimpianto delle mangrovie può essere una strategia efficace per il sequestro del carbonio e il ripristino degli ecosistemi.
Il potenziale delle mangrovie piantate
Secondo il nuovo studio, le mangrovie ripiantate possono immagazzinare fino al 75% delle riserve di carbonio delle loro controparti cresciute naturalmente dopo 20 anni. Questa scoperta è cruciale per le nazioni che mirano a investire nella “blue economy”, un modello economico che promuove lo sviluppo sostenibile delle risorse marine e costiere.
Gli autori dello studio hanno utilizzato dati provenienti da 684 gruppi di mangrovie ripiantate in diverse regioni del mondo, modellando l’accumulo di carbonio su un periodo di 40 anni. I risultati mostrano che, già nei primi 5 anni, le mangrovie ripiantate aumentano le riserve di carbonio nel suolo del 25%. Questo tasso di accumulo continua a crescere, raggiungendo il 71-73% delle riserve di carbonio delle mangrovie naturali dopo due decenni.
La Blue Economy
La “blue economy” rappresenta un’opportunità per le nazioni costiere di sviluppare economie sostenibili basate sull’utilizzo delle risorse marine senza compromettere l’ambiente. Le mangrovie, con la loro capacità di sequestrare grandi quantità di carbonio, proteggere le coste dall’erosione e supportare la biodiversità, sono un elemento chiave di questa economia.
Il ripristino delle mangrovie non solo contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso il sequestro del carbonio, ma migliora anche la resilienza delle comunità costiere agli eventi climatici estremi. Inoltre, gli ecosistemi di mangrovie forniscono habitat per numerose specie marine e terrestri, contribuendo alla pesca e al turismo, settori cruciali per molte economie costiere.
Nonostante i benefici evidenti, il reimpianto delle mangrovie presenta sfide significative. La scelta delle specie, la gestione dei siti di piantagione e la protezione dei nuovi impianti da fattori di stress ambientale e umano sono tutti aspetti critici da considerare. È essenziale adottare pratiche di gestione sostenibile e coinvolgere le comunità locali nei progetti di ripristino per garantirne il successo a lungo termine.
Inoltre, è necessaria una maggiore ricerca per comprendere appieno le dinamiche di crescita e accumulo di carbonio nelle mangrovie ripiantate rispetto a quelle naturali. Studi futuri dovrebbero anche esplorare l’impatto del cambiamento climatico sulle mangrovie e sviluppare strategie di adattamento efficaci.