Musumeci: “assicurare le case in aree a rischio, lo Stato aiuterà chi non ha i mezzi”

Musumeci torna sul tema assicurazioni: "calamità frequenti, sarà impossibile coprire al 100% le ricostruzioni"
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Noi riteniamo che si debba fare come fanno alcune moderne democrazie del mondo a cominciare dal Giappone. Se io ho una macchina, la prima cosa che faccio è che la assicuro. È un bene che mi appartiene, se io ho una casa la prima cosa che faccio, soprattutto se so che è in una zona esposta a rischio alluvione, frana, terremoto, la assicuro. Chi non ha la possibilità di farlo vuol dire che dimostrerà di non poterlo fare e si avvarrà di un intervento che lo Stato pensa di poter fare per chi dimostrerà di non avere un reddito sufficiente”. È quanto detto dal Ministro per la Protezione Civile e per le politiche del Mare, Nello Musumeci, a proposito della necessità delle aziende di sottoscrivere polizze assicurative contro gli eventi climatici avversi.

Stiamo lavorando con le compagnie di assicurazione per evitare e neutralizzare anche le loro preoccupazioni perché si sentono particolarmente esposte soprattutto in alcune aree dell’Italia ma teniamo conto che il 94% del territorio nazionale è a rischio alluvione, il 60% è a rischio terremoto, quindi prima o poi dobbiamo correre ai ripari anche perché lo Stato non ha più le risorse finanziarie per poter consentire nel futuro di coprire al 100% la ricostruzione”, ha aggiunto il Ministro. “Ormai non è più possibile, le calamità sono di una frequenza tale da indurre ad assumere soluzioni assolutamente radicali. Lo abbiamo già fatto con le imprese, è già previsto dalla legge di bilancio 2024, gradualmente lo faremo anche per le famiglie e valuteremo con quali criteri e temporalità, con quale scadenza temporale”, ha concluso il Ministro.

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