Paura nel Vercellese: sospetto rilascio di kerosene da Boeing in avaria

Mentre alcuni si affannano a fornire prove tangibili del presunto rilascio di kerosene, altri invocano un'indagine approfondita per chiarire definitivamente i fatti
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Nelle tranquille campagne del Vercellese, un’ombra di controversia si è abbattuta dopo l’incidente di un Boeing 777 partito da Malpensa. Il volo LATAM JJ 8073, diretto verso San Paolo, ha vissuto momenti di tensione quando, poco dopo il decollo, ha dovuto fare ritorno a causa di problemi tecnici. Tuttavia, quello che è successo durante il rientro ha scatenato un vespaio di preoccupazioni tra gli abitanti locali e le autorità.

Secondo alcune segnalazioni, l’aereo avrebbe rilasciato circa 90 tonnellate di kerosene in volo sopra le coltivazioni di riso del vercellese. Questa affermazione, avanzata dall’Unione dei Comitati dell’Alta Valle Ticino, ha sollevato dubbi e polemiche riguardo alle pratiche di sicurezza e alle conseguenze ambientali.

I video circolati mostrano chiaramente l’aereo con evidenti scie di combustibile nel cielo, mentre l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha prontamente escluso tale possibilità. Secondo l’ENAC, la procedura di rilascio del carburante è regolata strettamente e limitata a specifiche condizioni, principalmente quando l’aereo sorvola le acque marine, non certo sopra terre agricole.

Questa contraddizione tra le testimonianze visive e le dichiarazioni ufficiali ha alimentato un acceso dibattito su chi abbia ragione e su quali siano state le reali conseguenze per l’ambiente e per la salute dei residenti locali. Mentre alcuni si affannano a fornire prove tangibili del presunto rilascio di kerosene, altri invocano un’indagine approfondita per chiarire definitivamente i fatti.

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