Stromboli, il sindaco di Lipari: “teniamo d’occhio rischio tsunami e fenomeni parossistici e piroclastici”

Il sindaco Gullo sulla situazione a Stromboli: “in campo tutte le strategie possibili di mitigazione del rischio, monitoraggio costante”
MeteoWeb

Lo Stromboli è un vulcano attivo e questi fenomeni sono sempre possibili. Nelle ultime ore, il monitoraggio e la comunicazione costante e continua tra tutti gli organi coinvolti nella gestione delle emergenze, è stata particolarmente intensa, con l’unico scopo di analizzare puntualmente i fenomeni osservati e mettere in campo tutte le strategie di mitigazione del rischio possibili“. A dirlo è il sindaco di Lipari e di 6 delle 7 Isole Eolie, Riccardo Gullo, spiegando che “l’ipotesi evacuazione, circolata sui giornali in queste ore, è tanto remota quanto non desiderata. Discuterne, nel corso delle riunioni, serve a predisporre le opportune azioni per essere pronti ad affrontare qualunque scenario. È un passaggio di pianificazione, anch’esso mirato a rassicurare chiunque volesse, in qualunque momento, lasciare l’isola anche solo per una personale sensibilità ai fenomeni ormai noti a tutti gli strombolani”.

Gullo sottolinea come “la spettacolare attività dello Stromboli di questi giorni, con le sue colate laviche, le esplosioni e il rotolamento di materiale incandescente lungo la Sciara del Fuoco” sia “costantemente” monitorata dai centri di competenza composti da vulcanologi e scienziati di quattro Università italiane. “Sono stati valutati tutti i possibili scenari – prosegue il sindaco -: stando alle caratteristiche dei fenomeni osservati, sembra che tra le conseguenze da tenere in debita considerazione vi sia un rischio tsunami e fenomeni parossistici e piroclastici più intensi rispetto alla media di questi anni”.

Incrementata la presenza delle forze dell’ordine

Intanto, sull’isola è stata incrementata la presenza di Vigili del Fuoco, Carabinieri, poliziotti, finanzieri, personale della Protezione Civile e della Capitaneria di porto. “La presenza di un maggior numero di forze dell’ordine, l’incremento del personale sanitario, del sistema di soccorso e di Protezione Civile – dice il sindaco Gullo – sono la massima garanzia di tutela per i cittadini di Stromboli e hanno lo scopo di assistere la popolazione e ridurre al minimo i rischi che, anche quando non ci si trova in fase di allerta rossa, sono sempre possibili quando si vive o si visita uno dei vulcani più attivi d’Europa”.

Le ordinanze

Il sindaco Gullo ha già emesso nelle scorse ore due ordinanze: una per limitare lo sbarco dei turisti giornalieri delle mini-crociere, “per ridurre la quantità di presenze ‘scomposte’ sull’isola” e l’altra per limitare la presenza di persone sulle spiagge dopo il tramonto quando, con lo scendere del buio, risulterebbe più difficile riconoscere il pericolo proveniente da un’eventuale onda anomala. “Misure precauzionali”, puntualizza, che puntano a rassicurare e informare abitanti e turisti che, “consapevoli di visitare un vulcano attivo, possono trascorrere serenamente i loro giorni di vacanza”.

Due punti informativi sono stati allestiti al porto e in piazza: qui volontari di Protezione Civile distribuiscono volantini che spiegano i giusti comportamenti da adottare in ogni circostanza possibile.

Domani mattina è prevista una nuova riunione tecnica di aggiornamento, e alle 12.15 un’assemblea pubblica nella Chiesa di San Vincenzo. “Mentre la natura continua a dare spettacolo, abitanti e turisti possono godere della magia del vulcano, confortati dal lavoro di tutti gli organi competenti“, conclude il sindaco Gullo.

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