TCC vuole il controllo totale di NHOA: il Governo valuta l’esercizio del golden power

La società italiana di stoccaggio di energia NHOA sotto esame del Governo dopo l'offerta di Taiwan Cement Corp
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La società italiana di stoccaggio di energia NHOA è sotto la lente di ingrandimento del Governo dopo che il suo principale azionista Taiwan Cement Corp (TCC) ha annunciato un’offerta di acquisizione per rendere privata la società quotata a Parigi, hanno detto a Reuters due fonti vicine alla questione. La cosiddetta legislazione sui “golden power” conferisce al Governo italiano il diritto di bloccare o porre condizioni alle incursioni estere e nazionali, nonché ai cambiamenti di governance che coinvolgono società che operano in settori strategici come energia, telecomunicazioni e banche.

L’ufficio del Primo Ministro Giorgia Meloni vuole verificare se TCC pianifica una revisione delle linee di gestione di NHOA o di trasferire le sue attività strategiche all’estero, una volta che la società non sarà più quotata alla borsa francese, hanno detto le fonti che hanno chiesto di non essere nominate.

Precedentemente nota come Engie EPS, NHOA afferma sul suo sito web di essersi posizionata all’avanguardia nel settore dell’accumulo di batterie, concentrandosi sull’innovazione tecnologica e sulla leadership nell’energia sostenibile. La società ha anche una partnership con la casa automobilistica Stellantis tramite la loro joint venture Free2move eSolutions.

Il mese scorso, NHOA ha affermato di essere stata informata dell’intenzione di TCC di presentare un’offerta pubblica di acquisto semplificata al prezzo di 1,1 euro per azione. TCC ha affermato che la proprietà privata consentirebbe a NHOA di implementare in modo più efficiente strategie a lungo termine senza le pressioni delle aspettative del mercato finanziario.

TCC, che attualmente possiede quasi il 90% di NHOA, ha assunto il controllo della società nel 2021 dopo aver ottenuto il via libera dalle autorità italiane. All’epoca, il Governo dell’ex Primo Ministro Mario Draghi stabilì che il gruppo di Taiwan avrebbe dovuto notificare all’ufficio di gabinetto qualsiasi operazione che comportasse il trasferimento delle attività di NHOA o cambiamenti di governance, ai sensi di un decreto visionato da Reuters e datato 13 luglio 2021.

Una delle fonti ha affermato oggi che TCC aveva notificato al Governo la sua offerta e piani non specificati per rivedere la governance della società.

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