L’Ue reintroduce i dazi su uova e zucchero importati dall’Ucraina

Superate le soglie limite, scatta il freno di emergenza
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L’Unione europea reintroduce oggi i dazi sulle importazioni di uova e zucchero provenienti dall’Ucraina, che erano stati azzerati per un altro anno lo scorso 6 giugno per sostenere l’economia di Kiev. Prorogando il regime di sospensione dei dazi, Bruxelles ha previsto un “freno di emergenza” per alcuni prodotti agroalimentari considerati sensibili come pollame, uova, zucchero, avena, mais e miele.

Il meccanismo di salvaguardia prevede che quando le importazioni di questi prodotti superano la media annuale dei volumi importati tra l’1 luglio 2021 e il 31 dicembre 2023, la Commissione europea può riapplicare le tariffe doganali. Per le uova e lo zucchero, la media è rispettivamente di 23.188,96 tonnellate e 262.652,68 tonnellate. Il 18 giugno, l’esecutivo europeo aveva già reintrodotto le tariffe per l’avena importata da Kiev.

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