Il 28 agosto 1884 è una data storica nella meteorologia e nella fotografia: veniva scattata in questo giorno la prima foto conosciuta di un tornado. Lo scatto, realizzato vicino a Howard, nel South Dakota, rappresenta un momento pionieristico nella documentazione di fenomeni atmosferici estremi.
La fotografia fu realizzata da un ignoto fotografo amatoriale, che, armato di una rudimentale macchina fotografica, riuscì a catturare l’immagine di una colonna d’aria vorticosa in lontananza. Questo evento avvenne in un’epoca in cui la fotografia era ancora agli albori e la tecnologia necessaria per congelare in un’immagine un fenomeno così rapido e imprevedibile era estremamente limitata.
L’importanza di questa immagine va oltre il suo valore storico: ha aperto la strada alla fotografia come strumento scientifico per lo studio dei tornado e di altri eventi meteorologici estremi. Prima di allora, i resoconti di tornado si basavano su testimonianze visive spesso incomplete o distorte. La foto del 1884 ha fornito una prova visiva tangibile, consentendo agli scienziati di analizzare e comprendere meglio la struttura e il comportamento dei tornado, contribuendo significativamente allo sviluppo delle moderne previsioni meteorologiche.