Il caldo rovina sonno e salute almeno 14 giorni in più all’anno

"Alte temperature notturne sono particolarmente pericolose perché impediscono alla temperatura corporea di ridursi"
MeteoWeb

Negli ultimi anni, per il cambiamento climatico circa 2,4 miliardi di persone hanno affrontato, per almeno 2 settimane in più all’anno, notti con temperature superiori ai 25°C. Ciò ha portato a mancanza di sonno e a problemi di salute, secondo quanto rivela una nuova analisi dell’organizzazione non profit Climate Central, che avverte del rischio di un’epidemia di problemi legati al sonno, alla salute mentale e a malattie acute e croniche a causa del cambiamento climatico. Lo studio evidenzia come temperature notturne superiori a 25°C, 20°C, o anche 18 °C possano influire negativamente sul sonno e sulla salute. Climate Central ha analizzato l’impatto del cambiamento climatico antropogenico sull’aumento delle temperature notturne e il numero di persone colpite ogni anno tra il 2014 e il 2023.

L’Italia “è nella top 3 dei Paesi europei più colpiti con due settimane in più di notti sopra i 18°C, due settimane in più sopra i 20°C, e 3 notti aggiuntive sopra i 25°C“, riporta lo studio che ha analizzato anche alcune grandi città: “Napoli ha visto 6 notti in più sopra i 18°C, 20 notti in più sopra i 20°C e 23 notti in più sopra i 25°C a causa dei cambiamenti climatici; Milano ha avuto 61 notti in più sopra i 18°C, 47 sopra i 20°C e 4 notti in più sopra i 25°C a causa dei cambiamenti climatici; Torino ha registrato 57 notti in più sopra i 18°C a causa dei cambiamenti climatici; Roma ha avuto 24 notti in più sopra i 18 °C e 30 notti in più sopra i 20°C a causa dei cambiamenti climatici,” spiega Climate Central.

Alte temperature notturne sono particolarmente pericolose perché impediscono alla temperatura corporea di ridursi e consentirci così di recuperare le forze perse durante la giornata. Aumenta pertanto il rischio di ictus, di altre condizioni cardiovascolari e la mortalità. Il caldo notturno riduce in misura notevole la qualità e la durata del sonno in tutto il mondo e ne consegue una vasta gamma di effetti negativi sulla salute fisica e mentale, sulle funzioni cognitive, sulle capacità di apprendimento e sullo sviluppo del cervello dei bambini. Un sonno breve e di qualità scadente può anche accorciare l’aspettativa di vita e aumentare i rischi di incidenti e lesioni personali“.

Per Michelle Young, Climate Impacts Research Associate di Climate Central, “dall’Indonesia all’Iraq all’Italia, la nostra analisi mostra che il cambiamento climatico sta conducendo a temperature notturne più alte. Ogni anno circa 2,4 miliardi di persone soffrono notti con temperature superiori a 25°C per almeno due settimane in più a causa del cambiamento climatico nell’ultimo decennio. Questi risultati rappresentano un altro crudo avvertimento dell’impatto antropogenico di un mondo in fase di riscaldamento, che sta scombussolando così tante vite con il caldo durante le notti, la mancanza di sonno e gli effetti sulla salute fisica e mentale che ne derivano“.

Poiché il 2024 probabilmente sarà l’anno più caldo mai registrato, non è mai stato così cruciale cessare di utilizzare combustibili fossili come il petrolio, il carbone e il gas e proteggere i boschi per prevenire ulteriori aumenti delle temperature globali,” conclude Young.

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