Arctic Weather Satellite (il Satellite Meteorologico Artico) e il satellite Φsat-2 dell’ESA sono decollati su un razzo Falcon 9 via Exolaunch dalla base spaziale Vandenberg in California, USA, alle 20:56 CEST (11:56 ora locale) del 16 agosto. Alle ore 21:50 CEST, il Φsat-2 si è separato dal razzo e alle ore 23:47 CEST la stazione di Svalbard in Norvegia ha ricevuto l’importante segnale che indica che Φsat-2 è ora in orbita in sicurezza.
Arctic Weather Satellite si è separato dal razzo alle 23:30 CEST del 16 agosto, poi alle 03:06 CEST del 17 agosto la stazione di terra di KSAT alle Svalbard, in Norvegia, ha ricevuto il segnale che indica che il Satellite è perfettamente funzionante.
Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, ha commentato: “La giornata di oggi segna una pietra miliare significativa grazie al lancio di due missioni ESA assolutamente innovative”. Il pionieristico Arctic Weather Satellite (Satellite Meteorologico Artico) “dimostrerà come disporre di dati con maggiore frequenza possa migliorare le previsioni meteorologiche per la regione artica, dove la scarsità di dati rappresenta da tempo una sfida. Questa missione testimonia il nostro impegno a far progredire la tecnologia spaziale in modo rapido ed efficiente: siamo passati dall’assegnazione del contratto al completamento in soli 36 mesi“.
“Siamo anche entusiasti di lanciare Φsat-2, che dimostrerà il potenziale rivoluzionario dell’intelligenza artificiale nell’osservazione della Terra. Questa missione inaugura una nuova era di informazioni utili che riceviamo dallo spazio, e ci permetterà di monitorare il nostro pianeta in modo più intelligente ed efficiente,” ha sottolineato Cheli.
L’Arctic Weather Satellite (Satellite Meteorologico Artico) dell’ESA
Arctic Weather Satellite, il Satellite Meteorologico Artico dell’ESA, è una missione prototipo che mira a migliorare le previsioni meteorologiche nell’Artico, una regione che attualmente non dispone di dati precisi per le previsioni a breve termine.
Il satellite sfrutterà i dati dei satelliti di monitoraggio dell’Artico già esistenti e fornirà previsioni meteorologiche precise e a breve termine per la regione artica.
È equipaggiato con un radiometro a microonde a scansione trasversale a 19 canali che fornirà rilevamenti ad alta risoluzione dell’umidità e della temperatura dell’atmosfera in qualsiasi condizione meteorologica.
Arctic Weather Satellite è il precursore di una potenziale costellazione di satelliti, chiamata EPS-Sterna, che l’ESA costruirà per Eumetsat, se il primo prototipo di questo tipo di satelliti otterrà buoni risultati.
La costellazione fornirebbe un flusso pressoché costante di dati sulla temperatura e sull’umidità da ogni luogo della Terra. In questo modo, per la prima volta, sarebbe possibile effettuare previsioni meteorologiche a brevissimo termine, o “nowcasting“, nella Regione Artica.
La missione Arctic Weather Satellite supporterà la ricerca sui cambiamenti climatici. Il cambiamento climatico si sta verificando a un ritmo più veloce nell’Artico rispetto ad altre parti del mondo e questi rapidi cambiamenti stanno influenzando il sistema Terra nel suo complesso.
Adottando il concetto di New Space, Arctic Weather Satellite è stato sviluppato e costruito in tempi molto brevi, con OHB Sweden a capo del consorzio industriale.
Il satellite Φsat-2
Il Φsat-2, che si pronuncia phisat-2, è un cubesat che mostrerà come diverse tecnologie di intelligenza artificiale possano far progredire l’osservazione della Terra in modo innovativo.
Questo satellite in miniatura, che misura solo 22 x 10 x 33 cm, è dotato di una fotocamera multispettrale all’avanguardia e di un potente computer con intelligenza artificiale che analizza ed elabora le immagini mentre è in orbita.
Con sei applicazioni di intelligenza artificiale in esecuzione a bordo, il satellite è progettato per trasformare le immagini in mappe, rilevare le nuvole nelle immagini, classificarle e fornire informazioni sulla loro distribuzione, rilevare e classificare le imbarcazioni, comprimere le immagini a bordo per ricostruirle a terra riducendo il tempo di download, individuare anomalie negli ecosistemi marini e rilevare gli incendi.
Φsat-2 aprirà una nuova era di informazioni utili dallo spazio per dimostrare la capacità di implementare diverse applicazioni e funzioni di IA. Tutte le attività previste per il raggiungimento di questi obiettivi verranno realizzate in orbita.
Inoltre, consentirà di sviluppare, installare e far funzionare applicazioni di intelligenza artificiale personalizzate sul satellite, anche quando è in orbita. Questo permetterà a Φsat-2 di adattarsi alle mutevoli esigenze, massimizzando il suo valore per scienziati, aziende e governi.
Φsat-2 è il risultato di un’iniziativa congiunta, con Open Cosmos come appaltatore principale, supportato da un consorzio industriale che comprende CGI, Simera, Ubotica, CEiiA, GEO-K e KP-Labs.