Malore improvviso stronca Felice Maurizio D’Ettore, Garante nazionale dei detenuti

Nel 2007, D'Ettore era diventato coordinatore provinciale di Forza Italia, un incarico che ha mantenuto fino al 2021
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Il 22 agosto 2024 è venuta a mancare una figura di spicco della politica e della giustizia italiana: Felice Maurizio D’Ettore. Il 64enne, attuale Garante nazionale dei detenuti e ex parlamentare di Fratelli d’Italia, è deceduto a causa di un infarto mentre si trovava in vacanza a Locri, città calabrese dove viveva la madre.

La morte di Felice Maurizio D’Ettore

D’Ettore stava trascorrendo un periodo di relax con la famiglia quando, colto da un malore, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale locale. Purtroppo, i tentativi dei medici di rianimarlo sono stati vani e, dopo aver perso conoscenza, non si è più ripreso.

Nonostante la sua carriera lo avesse portato a vivere a Roma, D’Ettore aveva mantenuto un forte legame con la Calabria e con Locri, dove risiedono anche molti suoi familiari. Nato e cresciuto in Arezzo, D’Ettore aveva iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale di Forza Italia a Bucine, un ruolo che ha ricoperto in due periodi distinti, dal 1995 al 1999 e dal 2004 al 2009.

Nel 2007, D’Ettore era diventato coordinatore provinciale di Forza Italia, un incarico che ha mantenuto fino al 2021. Nel 2018, è stato eletto deputato nel collegio uninominale di Arezzo, condividendo l’esperienza con l’altro aretino Stefano Mugnai. Successivamente, aveva aderito a Coraggio Italia, formazione politica fondata dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, chiudendo la sua carriera parlamentare con questo gruppo. Nel 2022, non ricandidato, si era avvicinato a Fratelli d’Italia, che lo aveva designato come Garante nazionale dei detenuti.

La scomparsa di D’Ettore ha suscitato una vasta onda di cordoglio. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso il suo “profondo cordoglio per la perdita incolmabile di Felice Maurizio D’Ettore“, sottolineando la sua “integrità morale e grande preparazione intellettuale” nel suo ruolo di Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Anche il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha condiviso il suo dolore per la perdita di “una persona di grande umanità, qualità professionali e competenza.”

Samuele Ciambriello, portavoce della Conferenza nazionale dei garanti, ha espresso “amarezza per la notizia della morte di Felice Maurizio D’Ettore” e ha manifestato le condoglianze più sentite alla famiglia del defunto.

Felice Maurizio D’Ettore sarà ricordato per il suo impegno politico e sociale, e per il suo contributo alla tutela dei diritti dei detenuti. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto significativo nel panorama politico e giuridico italiano.

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