Agosto è iniziato con un violento fronte atmosferico nella zona centro-meridionale del Cile, provocando esondazioni e allagamenti, in particolare nella zona di Curanilahue. Le autorità hanno dichiarato l’allerta rossa e ordinato l’evacuazione delle aree vicine al fiume Rana, il cui livello è salito pericolosamente. Le scuole sono state chiuse in diverse regioni.
Il maltempo ha causato una vittima a Bulnes, nella regione del BíoBío, dove la caduta di un albero ha provocato un incidente mortale. Le raffiche di vento, che in alcune zone hanno raggiunto i 110 km/h, hanno causato gravi danni.
Le piogge intense hanno lasciato 460mila persone senza elettricità, con le regioni del BíoBío e La Araucanía tra le più colpite. I dati pluviometrici riportano notevoli accumuli di pioggia: Concepción con 72,6 mm, Los Ángeles con 38,3 mm e Valdivia con 40,4 mm.
La situazione dovrebbe migliorare nel fine settimana, ma i residenti continuano a fare i conti con le conseguenze del maltempo. Le autorità monitorano attentamente l’evoluzione del fronte atmosferico, che si estenderà fino all’estremo Sud del Paese nei prossimi giorni.