Maltempo in Friuli, Riccardi: “a Sappada in via di risoluzione, in Val Pesarina situazione più complicata”

Gli eventi atmosferici accaduti e le conseguenti frane "sono fenomeni che ormai stiamo conoscendo: puntuali, brevi e molto violenti"
MeteoWeb

La viabilità della strada regionale di Sappada che collega il Friuli Venezia Giulia al Veneto è in via di risoluzione nella giornata di oggi con la deviazione del traffico su una bretella a regime di traffico alternato. Più complessa invece è la situazione che riguarda la Val Pesarina dove i tempi di ripristino della carreggiata saranno meno veloci“: è quanto ha affermato oggi l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi a margine dei sopralluoghi compiuti a Prato Carnico (presente il sindaco Erica Gonano) e a Sappada (con il sindaco Alessandro De Zordo) a seguito dei danni causati dal maltempo di questi giorni.

Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, gli eventi atmosferici accaduti e le conseguenti frane “sono fenomeni che ormai stiamo conoscendo: puntuali, brevi e molto violenti; ai quali siamo pronti a dare, come nel caso di Sappada, una risposta immediata, con una sinergia che coinvolge anche le competenze dell’assessore Amirante attraverso Fvg Strade“.

In relazione alla frana del ghiaione del Rio Bianco in Val Pesarina, che ha interrotto la Strada regionale 465, Riccardi ha evidenziato che la carreggiata non presenta una viabilità semplice in quanto insiste su tre tornanti. Inoltre, la dimensione franosa, a una prima stima, appare essere venti volte più grande di quella che ha bloccato la strada di Sappada..

Riccardi poi ha ricordato come la Regione in questi anni abbia investito importanti risorse per gli interventi finalizzati alla prevenzione e alla difesa del territorio, osservando che senza quegli investimenti le conseguenze di un evento come quello accaduto in questi giorni sarebbero state ben più pesanti.

L’assessore ha infine sottolineato che l’Amministrazione continuerà a stanziare ulteriori risorse al fine di cantierare altre opere per la protezione del territorio, attraverso un approccio multidisciplinare che comprende, oltre alla Protezione civile, anche le articolazioni regionali delle Infrastrutture e della Difesa dell’ambiente.

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