Mucillagine nell’Adriatico: a Rimini è boom delle piscine

Hotel, ristoranti e agriturismi che offrono piscine stanno beneficiando di un notevole incremento delle presenze
MeteoWeb

La presenza di mucillagine nel mare Adriatico ha scatenato un vero e proprio boom delle piscine a Rimini. L’immagine satellitare, diffusa lo scorso 7 agosto dal satellite Sentinel-2 del programma europeo Copernicus, ha messo in luce un’ampia fioritura verde di fitoplancton e la conseguente formazione di mucillagine biancastra, fenomeno aggravato dalle alte temperature dell’acqua e dalle recenti forti piogge. Questa foto, pubblicata su X (ex Twitter), ha raccolto migliaia di visualizzazioni e ha messo in evidenza come il mare riminese sia attualmente caratterizzato da una macchia di mucillagine, che ha attirato l’attenzione globale.

La proposta dell’Amministrazione comunale di Rimini per le piscine

Nonostante si tratti di un fenomeno naturale e generalmente innocuo per la salute, la mucillagine ha avuto un impatto sull’immagine della Riviera e sul turismo. Per contrastare questo effetto negativo, diverse istituzioni locali, hotel e bagnini stanno promuovendo l’idea di introdurre piscine e giochi d’acqua direttamente in spiaggia. Questa proposta è sostenuta dall’Amministrazione comunale di Rimini, dai vertici di Federalberghi e Promozione Alberghiera, e dai rappresentanti dei bagnini, che ritengono che le piscine possano costituire una risposta efficace alla situazione.

La stagione estiva in corso sta regalando risultati entusiasti alle strutture che dispongono di piscine, non solo a Rimini e Riccione, ma anche nelle cittadine dell’entroterra e della collina. Hotel, ristoranti e agriturismi che offrono piscine stanno beneficiando di un notevole incremento delle presenze. Tuttavia, l’eventuale realizzazione di piscine in spiaggia è ancora in attesa dell’approvazione della Soprintendenza, e la discussione continua mentre le località costiere cercano di adattarsi ai cambiamenti imposti dalla natura.

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