Prima immersione, questa sera, degli speleo-sommozzatori dei Vigili del Fuoco nello specchio d’acqua antistante il molo di Porticello (Palermo), dove all’alba di oggi è affondato un veliero britannico lungo 56 metri. Si tratta di personale specializzato proveniente da Cagliari e da Ciampino per provare a raggiungere lo scafo del veliero dove sarebbero imprigionati i corpi dei sei dispersi, tra cui l’imprenditore miliardario Mike Lynch con la figlia 18enne Hannah. All’origine della tragedia il forte maltempo.
Il Bayesian, una barca a vela di 56 metri, battente bandiera del Regno Unito, con scafo e sovrastruttura in alluminio e ponti in teak, in rada a Porticello è affondato in un lampo, trascinando in acqua i 12 passeggeri e i 10 membri dell’equipaggio, alcuni non hanno fatto in tempo a uscire dalle proprie cabine.
Sono state salvate 15 persone. Un’imbarcazione presente nelle immediate vicinanze ha portato in salvo i primi naufraghi. Un uomo, il cuoco di bordo Ricardo Thomas, è morto e il suo corpo è stato recuperato e sei persone sono disperse: quattro britannici e due americani.
Lo yacht a vela sarebbe intestato alla società Revtom, registrata sull’isola di Man, la cui amministratrice sarebbe la moglie del tycoon, Angela Bacares, che è tra le persone salvate. Gli ospiti sarebbero tutti dipendenti delle società di Lynch in viaggio premio.
La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta. Bisognerà capire come sia stato possibile che un’imbarcazione moderna, lussuosa ristrutturata nel 2020 sia potuta colare a picco in pochi istanti mentre altre imbarcazioni anche vicine non hanno subito danni.