BioNTech, l’azienda tedesca, e Pfizer, il colosso farmaceutico statunitense, hanno annunciato oggi che la fase avanzata della sperimentazione del loro vaccino mRNA combinato contro COVID-19 e influenza ha subito una battuta d’arresto significativa.
Il fallimento del vaccino Pfizer-BioNTech
Lo studio di fase 3, condotto su oltre 8.000 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 64 anni, ha rivelato che il vaccino combinato ha generato una risposta immunitaria più robusta contro il ceppo dell’influenza A, ma ha mostrato performance inferiori nei confronti del ceppo meno comune dell’influenza B. Per quanto riguarda il COVID-19, l’efficacia del vaccino combinato è risultata paragonabile a quella del vaccino specifico per il COVID-19 prodotto dalle stesse aziende.
In risposta ai risultati, Pfizer e BioNTech hanno comunicato che stanno valutando modifiche al candidato vaccino combinato per migliorare la risposta immunitaria contro l’influenza B e stanno preparando discussioni con le autorità sanitarie sui prossimi passi da intraprendere.
Questa battuta d’arresto giunge in un momento cruciale, dopo che il produttore rivale Moderna aveva annunciato a giugno che il suo vaccino combinato contro influenza e COVID-19 aveva superato le prestazioni dei vaccini autonomi autorizzati per entrambi i virus in uno studio clinico avanzato.
La notizia solleva interrogativi sul futuro dei vaccini combinati e sulle loro potenzialità di mercato, mentre le aziende si preparano a rispondere alle sfide poste dai risultati della sperimentazione.