Siccità Sicilia, la Protezione Civile distribuisce acqua ad Agrigento: 6 autobotti

Siccità Sicilia, la Regione, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha finanziato ulteriori interventi per 2,6 milioni di euro nel Palermitano
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Andrà avanti per tutta la giornata ad Agrigento l’operazione di Protezione Civile, in corso dall’alba di oggi, per la distribuzione di acqua nelle frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto, particolarmente colpite dalla siccità e dai suoi effetti sulla fornitura idrica. Su impulso del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che è rimasto in stretto contatto fin da ieri sera con il direttore della Protezione Civile regionale Salvo Cocina, è stato attivato un meccanismo di intervento concordato con il prefetto di Agrigento Filippo Romano. In totale sono state inviate sei autobotti, una di 8mila litri messa a disposizione dal Corpo forestale della Regione Siciliana e le altre provenienti dai Comuni di Sciacca, San Giovanni Gemini, Cammarata, Agrigento e da Aica per distribuire acqua a tutta la popolazione.

Gli automezzi del Corpo forestale, dotati di impianto di sollevamento a elevata potenza, permettono si servire i quartieri più in cima e i piani alti delle abitazioni, assicurando l’acqua a tutti i cittadini. Operative anche le organizzazioni di volontariato 839 di Raffadali e 005 di Sciacca della Protezione Civile che, oltre a guidare le autobotti messe a disposizione, stanno utilizzando anche piccoli pick-up antincendio per raggiungere le strade più strette dei centri abitati.

Il Dipartimento regionale della Protezione Civile – sottolinea una nota della Regione – continua a finanziare riparazioni e acquisti di autobotti a supporto dei Comuni siciliani più colpiti dalla crisi idrica”.

Siccità Sicilia, interventi per 2,6 milioni di euro nel Palermitano

La Regione Siciliana, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha finanziato ulteriori interventi per 2,6 milioni di euro per migliorare e potenziare le risorse idriche nella provincia di Palermo. I progetti autorizzati all’Ati di Palermo saranno realizzati con le risorse regionali stanziate nella manovra finanziaria di inizio luglio e rientrano nel Piano di interventi approvato dalla cabina di regia per l’emergenza idrica, presieduta dal Presidente della Regione Renato Schifani e coordinata da Salvo Cocina, capo della Protezione Civile siciliana. E si aggiungono a quelli già finanziati e in corso con fondi statali.

Questi gli interventi: a Gangi riattivazione dei pozzi in località Scopalacqua con 223.460 euro, sostituzione di un tratto di condotta idrica esterna di adduzione con 237.662 euro, manutenzione straordinaria nelle sorgenti comunali e bottini di riunione con 7.999 euro; a Castronovo di Sicilia sistemazione e potenziamento delle sorgenti Refalzafi e il ripristino della relativa condotta di adduzione con 200mila euro; nel territorio di Monreale pulizia del canale allacciante della traversa Catagnano per aumentare gli afflussi idrici nell’invaso Scanzano al servizio idropotabile di Palermo con 1 milione di euro; fornitura e installazione di modulo di ultrafiltrazione per il trattamento emergenziale delle acque del Lago di Piana degli Albanesi a beneficio del Comune di Santa Cristina Gela con 130mila euro; a Sciara realizzazione della nuova condotta di contrada Cortevecchia, che servirà per l’adduzione dall’acquedotto nuovo Scillato con 850mila euro e consentirà soprattutto il recupero di circa 30 litri di acqua al secondo, una gravissima perdita del vecchio canale di Scillato su cui la cabina di regia è subito intervenuta.

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