L’11 settembre 2001 gli Stati Uniti furono teatro di uno degli attentati terroristici più devastanti della storia moderna. Alle 08:46 del mattino, un volo di linea della American Airlines si schiantò contro la Torre Nord del World Trade Center a New York, seguito 17 minuti dopo da un secondo aereo della United Airlines che colpì la Torre Sud. Entrambi gli edifici, simboli del potere economico americano, crollarono nel giro di poche ore, provocando la morte di quasi 3.000 persone.
Dietro gli attacchi il gruppo terroristico al-Qaeda, guidato da Osama bin Laden. L’operazione fu condotta da 19 dirottatori, che riuscirono a prendere il controllo di quattro aerei commerciali. Oltre agli attacchi contro le Torri Gemelle, un terzo aereo colpì il Pentagono, mentre un quarto, diretto probabilmente verso Washington D.C., si schiantò in un campo della Pennsylvania grazie all’intervento eroico dei passeggeri.
L’attentato dell’11 settembre segnò l’inizio di un’era di cambiamenti globali. Gli Stati Uniti risposero con la “Guerra al Terrore”, portando all’invasione dell’Afghanistan e successivamente dell’Iraq. Sul piano domestico, le misure di sicurezza furono drasticamente rafforzate, influenzando il modo in cui viaggiamo e viviamo oggi. Questo tragico evento ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva mondiale.