Concluso nel pomeriggio il recupero delle tre vittime dell’incidente aereo avvenuto sull’Appenino tosco-emiliano. Il velivolo, con a bordo due cittadini di nazionalità francese ed una di nazionalità spagnola, era stato individuato ieri pomeriggio sul versante toscano del Monte Uomo Morto, nel comune di Licciana Nardi (Massa Carrara), a poca distanza dal confine parmense, grazie al lavoro congiunto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e Aeronautica Militare.
Questa mattina, terminati i rilievi di legge, è stato possibile procedere al trasporto a valle delle vittime. Purtroppo le condizioni di forte maltempo che da diversi giorni insistono sulla zona non hanno consentito l’utilizzo dell’elicottero. Con partenza dal comprensorio sciistico di Prato Spilla, nel Parmense, i tecnici dei Servizi regionali toscano ed emiliano, del CNSAS e del SAGF hanno raggiunto il luogo dell’incidente, procedendo in una non semplice operazione di recupero. Le salme sono state poi affidate alle onoranze funebri.
Successivamente alcuni tecnici del SAST e i militari della Guardia di Finanza sono tornati in quota per accompagnare un team investigativo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo sul luogo dell’incidente.
