Un base jumper ha perso la vita questa mattina, dopo essersi lanciato dalla Quarta Pala di San Lucano, sul Monte Civetta, in provincia di Belluno. La vittima è un ragazzo inglese di 33 anni. A dare l’allarme sono stati i suoi tre compagni, saltati con lui dalla stessa cima. Dopo una prima perlustrazione senza esito, l’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha visionato i filmati delle GoPro degli amici, riuscendo così a individuare il punto dell’impatto, 200 metri più basso rispetto al punto di lancio. L’elicottero ha quindi imbarcato 4 tecnici del Soccorso Alpino di Agordo e li ha sbarcati nelle vicinanze del punto dove il 33enne inglese aveva presumibilmente impattato contro una grande balza alberata.
I soccorritori, calandosi in più punti, hanno effettivamente ritrovato alcuni degli oggetti dell’uomo ma non il corpo. Sull’elicottero è quindi salito anche un tecnico di droni del Soccorso Alpino di Auronzo, ma è stato mentre l’elicottero stava rientrando al campo base con tutta la squadra, alle 15.20, che l’equipaggio ha individuato il corpo del base jumper inglese tra le piante, un’ottantina di metri più in basso rispetto al punto d’impatto, adagiato sopra ad alcuni salti di roccia. Data la difficoltà del recupero dal punto in cui si trovava il corpo, al primo tecnico di elisoccorso se ne sono aggiunti altri due elitrasportati da Agordo.