Secondo gli scienziati del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA, l’estate del 2024 ha stabilito un nuovo record di temperature globali, risultando la più calda mai registrata dal 1880. Giugno, luglio e agosto 2024 sono stati, nel complesso, 0,1°C più caldi rispetto a qualsiasi altra estate precedente, superando di poco il record stabilito nel 2023. In particolare, il mese di agosto ha visto temperature medie superiori di 1,3°C rispetto alla media tra il 1951 e il 1980.
Questi dati evidenziano un chiaro trend di riscaldamento climatico dovuto all’attività umana. Gavin Schmidt, direttore del GISS, ha dichiarato che “I dati mostrano che il riscaldamento degli ultimi 2 anni potrebbe essere testa a testa, ma è ben al di sopra di qualsiasi cosa vista negli anni precedenti, compresi gli anni di forte El Niño“.
Le temperature sono state calcolate attraverso l’analisi GISTEMP, che raccoglie dati da migliaia di stazioni meteorologiche e strumenti marini. La metodologia utilizza anomalie termiche, cioè scostamenti dalle temperature medie del periodo 1951-1980.
Nuove ricerche, condotte in collaborazione con la National Science Foundation e altre istituzioni, hanno rafforzato la fiducia nei dati NASA. Gli scienziati hanno confermato che l’aumento della temperatura globale, pari a 1,51°C rispetto alla fine del XIX secolo, non può essere spiegato da errori o incertezze nei dati.
L’estate del 2024, con temperature di 1,4-1,59°C superiori a quelle del XIX secolo, rappresenta un ulteriore segnale del riscaldamento globale in corso, sottolinea la NASA.