Il post (o meme) che sta circolando su vari social media in questi giorni prende in giro una situazione paradossale legata al meteo attuale, facendo riferimento a quella che viene definita “l’estate più calda di sempre“. Spesso, quando le persone sperimentano giornate fredde o piovose, tendono erroneamente a pensare che questi episodi isolati smentiscano il cambiamento climatico o il riscaldamento globale.
La confusione tra ‘meteo’ e ‘clima’ è molto diffusa, poiché molti non distinguono chiaramente i due concetti. Facciamo chiarezza.
Il METEO riguarda le condizioni atmosferiche a breve termine in un luogo specifico, come la temperatura, le precipitazioni, il vento, e così via. Il meteo può cambiare da un giorno all’altro o addirittura da un’ora all’altra. Ad esempio, dire che domani ci sarà pioggia o che oggi fa molto caldo si riferisce al meteo.
Il CLIMA, invece, si occupa delle tendenze atmosferiche a lungo termine, come le condizioni medie registrate in una regione nel corso di periodi di almeno 30 anni. Il clima descrive pattern generali come le stagioni e le condizioni meteorologiche prevalenti in una determinata area.
Per questo motivo, è fondamentale comprendere che un singolo evento meteorologico (come una giornata particolarmente fredda o calda) non può rappresentare una prova delle condizioni climatiche globali. Il clima viene misurato su scale temporali più lunghe, mentre il meteo cambia costantemente. Mentre il tempo atmosferico varia quotidianamente, il clima si valuta su decenni.
Detto ciò, non è sempre facile far capire a qualcuno questi concetti, e l’intelligenza non è l’unico fattore in gioco. La difficoltà nel comprendere questioni complesse come il cambiamento climatico spesso deriva da una combinazione di elementi, tra cui l’educazione ricevuta, l’accesso limitato a informazioni accurate, le convinzioni personali e l’influenza dei media o del contesto sociale.