Nucleare, Rocca: “La Tuscia non sarà discarica d’Italia, combatteremo fino alla fine”

"Resteremo al fianco delle comunità per scongiurare che nella Tuscia venga collocato l'impianto di stoccaggio delle scorie"
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Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, esprime con fermezza la sua posizione sul delicato tema del deposito delle scorie nucleari nella Tuscia. In un’intervista pubblicata oggi dal Corriere di Viterbo, Rocca sottolinea l’importanza di questo argomento, affermando: “Quello del deposito delle scorie nucleari è un tema a cui tengo particolarmente, perché credo che non sia solo un fatto di tutela del territorio, di salvaguardia dell’ambiente e difesa paesaggistica e storica, ma di rispetto per le comunità locali della Tuscia che non possono continuare ad essere i destinatari di scelte calate dall’alto. Lo ripeto, come già detto nei giorni scorsi, esprimendo solidarietà ai comitati e alle amministrazioni che si sono ritrovate nell’iniziativa di Canino: non se ne parla proprio! Il Viterbese ha già pagato un prezzo altissimo. È stato abbandonato dalla giunta Zingaretti“.

Rocca specifica che l’unica discarica presente nella regione è quella di Viterbo e promette che “noi faremo tutto quello che è in nostro potere e previsto dalla legge per impedire che le scorie radioattive possano arrivare sul vostro territorio“. Negli ultimi mesi, ha avuto l’opportunità di incontrare i rappresentanti dei comitati locali e, insieme a figure come il Capogruppo Daniele Sabatini e il compianto Giulio Zelli, ha affrontato questa problematica complessa. “Il lavoro fatto fino ad oggi è encomiabile e ha permesso alla Regione Lazio di costituirsi, per la prima volta, nel ricorso al Tar intentato dalla Provincia di Viterbo e dai Comitati“, ha aggiunto.

Rocca ribadisce il suo impegno nei confronti delle comunità locali, affermando: “Resteremo al fianco delle comunità per scongiurare che nella Tuscia venga collocato l’impianto di stoccaggio delle scorie. È un impegno che prendo personalmente con una comunità straordinaria che esprime personalità impegnate in prima persona su questi temi, come la Consigliera Comunale di Viterbo, Luisa Ciambella che mi fornisce sempre preziosi e utili consigli. Non intendo in alcun modo deludere la fiducia dei cittadini viterbesi“.

Sottolineando la necessità di bilanciare la tutela del paesaggio con lo sviluppo delle energie rinnovabili, Rocca dichiara: “L’ho già detto: noi siamo fermamente convinti che difendere il paesaggio sia un dovere per chi amministra una comunità importante come questa. È ovvio che tutelare la bellezza non significa negare lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili. Le due cose non devono essere messe in contrapposizione“.

Concludendo, il presidente Rocca si allinea con le aspirazioni europee, affermando: “L’orizzonte della buona politica è proprio quella di contemperare ed armonizzare i diversi interessi, non venendo mai meno alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente in cui vivono e lavorano i cittadini. Siamo in linea con gli obiettivi che ci fissa l’Unione Europa e rispetteremo con puntualità il cronoprogramma UE dell’Agenda 2030“.

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