L’Organizzazione mondiale della sanità prevede per domani l’arrivo nella Repubblica democratica del Congo della “prima consegna di vaccini” contro l’Mpox, “donati dall’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie della Commissione europea o Hera“. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, che nel periodico briefing per la stampa ha fornito un aggiornamento sull’emergenza legata all’ex vaiolo delle scimmie in Africa. “Il ministero della Salute della Rdc prevede di iniziare a distribuire i vaccini questo fine settimana“, ha aggiunto il Dg, ringraziando l’Ue per la sua donazione e invitando i Paesi con scorte di vaccini a collaborare con l’agenzia ginevrina e i suoi partner per “farli arrivare dove sono necessari“.
I vaccini per il Mpox
“Stiamo lavorando con i nostri partner per coordinare le richieste di vaccini, condividere informazioni sulle dosi disponibili e garantire che arrivino dove possono contribuire a controllare l’epidemia“, ha spiegato il numero uno dell’agenzia Onu per la salute. “Abbiamo anche supportato la Rdc e altri Paesi per assicurare la catena del freddo” necessaria al trasporto e alla conservazione dei vaccini, ha proseguito il Dg, “per supportare campagne di comunicazione, fornire informazioni sulla vaccinazione e contrastare la disinformazione“.
“La vaccinazione è una parte del piano di risposta continentale che l’Oms ha sviluppato con i Cdc africani e che prevediamo di pubblicare venerdì“, ha anticipato il direttore. “Ma i vaccini da soli non fermeranno queste epidemie“, ha precisato. Per questo “stiamo anche lavorando per rafforzare la sorveglianza, la comunicazione del rischio, il coinvolgimento della comunità, l’assistenza clinica e domiciliare e il coordinamento tra i partner a ogni livello“.