Protezione Civile, 23 e 24 settembre la prima conferenza tra esperti di scienze umane

Protezione Civile, in settimana due giorni per presentare ricerche e studi e creare uno spazio di confronto e condivisione
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Lunedì 23 e martedì 24 settembre prenderà il via la prima Conferenza delle scienze umane e sociali per il Sistema di Protezione civile.
L’evento, promosso dal Dipartimento in collaborazione con la Fondazione CIMA, ha come obiettivo principale l’integrazione delle conoscenze e delle metodologie delle scienze umane e sociali con le attività di protezione civile. Così diverse discipline, tra cui la psicologia, la sociologia, l’antropologia, la giurisprudenza e la geografia, potranno offrire una visione nuova per arricchire il Sistema di protezione civile e supportare risposte sempre più efficaci in tutte le fasi del ciclo di gestione del rischio.
“Includere le scienze umane e sociali nel sistema di protezione civile permette di migliorare la gestione delle crisi in modo più integrato, considerando non solo gli aspetti tecnici e logistici, ma anche i bisogni umani, culturali e sociali delle persone coinvolte”, ha detto il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano.

Le porte del Dipartimento si apriranno a 280 tra docenti, ricercatrici e ricercatori che presenteranno circa 100 lavori per dialogare con gli operatori del Sistema su nuove strategie e per proporre approcci olistici alla gestione e riduzione del rischio.
Tra i temi affrontati ci sarà la comprensione di come le comunità possano prepararsi e rispondere al meglio ai disastri naturali e causati dall’uomo; la percezione e comunicazione del rischio, per analizzare come le persone comprendano i rischi e implementino le misure di prevenzione e preparazione; l’impatto delle emergenze sulle dinamiche sociali e l’analisi delle conseguenze su fattori come la coesione sociale, l’equità e l’inclusione; la psicologia dell’emergenza, fondamentale per fornire supporto alla popolazione colpita e agli operatori coinvolti.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Dipartimento, accessibile anche dal sito www.protezionecivile.gov.it.

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