Importante rinvenimento archeologico in una via del centro storico di Vicenza. Durante i lavori della società Viacqua per il potenziamento della rete idrica, sono state trovate alcune sepolture ad incinerazione e una inumazione di epoca romana, in un’area della città in cui non erano precedentemente note attestazioni funerarie dell’antica Vicetia. La particolarità della scoperta sta nel fatto che sono portate alla luce 4 tombe a cremazione, contenenti oltre alle ossa combuste, elementi di corredo composti da balsamari vitrei, coppe e olpi in ceramica, a testimonianza della ritualità funeraria tipica dell’epoca romana. Negli ultimi giorni è inoltre emersa un’inumazione.
Tutti i materiali saranno recuperati e trasportati presso i depositi della Soprintendenza per le attività di studio e restauro.
La scoperta, avvenuta nelle settimane scorse e resa nota alla stampa oggi, è stata descritta nel corso di un sopralluogo della Soprintendenza Abap di Verona, Rovigo e Vicenza, guidato dalla responsabile scientifica dell’indagine, Giulia Pelucchini. Con l’assessore comunale ai lavori pubblici e alla mobilità Cristiano Spiller era presente anche lo staff del Museo naturalistico archeologico, a cui la Soprintendenza potrebbe affidare, grazie alla collaborazione già esistente, i reperti, una volta studiati e restaurati.
Il cantiere di Viacqua, aperto ad agosto, è stato costantemente seguito da archeologi professionisti della Nea Archeologia Cooperativa in modo da intervenire rapidamente nel caso dell’emersione di evidenze archeologiche, come è di fatto avvenuto.