Allerta meteo per “possibili temporali forti lungo il Ligure/Tirreno, soprattutto per quanto riguarda le piogge abbondanti. Rimangono possibili anche episodi grandinigeni, specie in Sardegna e sul Tirreno meridionale. Non si esclude qualche fenomeno vorticoso“: in considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
Allerta Meteo, il bollettino
“Una perturbazione atlantica inserita in un pattern da NAO- interesserà gran parte del dominio previsionale nella giornata di martedì 8 ottobre,” spiega PRETEMP. Nella fattispecie “una saccatura transiterà sopra un fronte freddo al suolo guidato da una ciclogenesi sul golfo del Leone in evoluzione verso NE, il quale sarà anticipato da una fase pre-frontale che già durante la notte potrebbe dare inizio alla convezione partendo dai settori occidentali. La saccatura sarà contraddistinta sul lato ascendente da isoipse diffluenti con relativa divergenza in quota che incentiverà la formazione di temporali autorigeneranti in seno ad alcune convergenze al suolo e ad una “warm air advection” riscontrabile sul piano isobarico di 850 hpa ( T-Adv > 8 K/6h),” si legge nel bollettino pubblicato nella serata di ieri e valido per l’intera giornata odierna. “La saccatura sarà inoltre associata ad un atmospheric river (IVT fino a 700-800 kg/m/s) che andrà a forzare i valori di acqua precipitabile (PWAT diffusamente attorno ai 40 mm sul Tirreno). Il rischio principale per la giornata in questione sembra dunque essere quello legato alle piogge abbondanti per le quali viene quindi emanato un livello 2 che copre la maggior parte della fascia tirrenica, mentre un livello 1 vale per forti venti lineari e, al più, per lo sviluppo di fenomeni vorticosi che potrebbero approdare sulla costa, un livello 1 vale anche per grandinate ma in maniera più isolata e soprattutto nella seconda parte della giornata. In Sardegna saranno probabili anche raffiche di vento sempre sotto un livello 2, mentre vale un livello 1 anche per grandinate e forti piogge. Al Nord viene emesso un livello 1 per forti piogge per il fatto che la componente convettiva sarà molto limitata rispetto a quella stratiforme per la mancanza di CAPE”.
Allerta meteo per le aree tirreniche
“Le condizioni cinematiche vedono il transito di un modesto ramo della jet-streak, con conseguenti incrementi di speedshear 0-6km(35/40kts). La presenza di un moderato shear layer, sostiene la possibilità per sistema a mesoscala, con possibili QLCS o in locali supercelle,” prosegue il bollettino PRETEMP. “Già durante la notte una convergenza di basso livello tra scirocco e tramontana scura andrà formandosi davanti alla Liguria centrale, dove è previsto lo sviluppo di un temporale autorigenerante poco mobile. I radiosondaggi simulati mostrano un’atmosfera piuttosto umida a tutte le quote con un profilo di CAPE del tipo skinny e con un warm cluod layer > 3 km di spessore capace di aumentare l’efficienza precipitativa grazie all’accelerazione del fenomeno della coalescenza. La possibile persistenza del temporale coadiuvata da valori di PWAT > 40 mm potrebbero indicare la possibilità di criticità locali per ingenti accumuli di pioggia. Le precipitazioni potrebbero interessare parte della pianura padana sottovento per un aumento della ventilazione che potrebbe innalzare il numero di Froude con conseguente traslazione del temporale.
Gli LCL posizionati molto in basso in assenza di CIN e in presenza di SRH 0-1 km > 120 m2/s2 con CAPE 0-3 km > 150 J/kg suggeriscono la probabilità di sviluppo di trombe marine con possibilità di landfall sulla costa“.
“In seguito all’avvezione di aria caldo-umida ed instabile nei bassi strati associata ad alcune convergenze tra scirocco e libeccio la convezione dovrebbe diventare più diffusa ed interessare anche la Toscana, oltre alla costa francese. Sulla Toscana è possibile che i fenomeni risultino parzialmente bloccati e, in un regime umido come quello descritto sopra, i temporali potrebbero scaricare ingenti accumuli di pioggia in poco tempo, tuttavia la posizione esatta rimane di diffcile interpretazione, anche se alcuni modelli suggeriscono come zona più probabile quella tra la Versilia e la Liguria di levante,” spiega PRETEMP. “Rimangono possibili trombe marine, come per la Liguria. Con l’avanzare del fronte freddo, nel pomeriggio, i temporali dovrebbero interessare le zone più meridionali , dalla bassa Toscana verso Sud. Una zona di particolare interesse sembra quella, appunto, tra bassa Toscana e alto Lazio, dov’è prevista una convergenza semi-stazionaria poco prima del transito del fronte freddo. Oltre alle conseguenti piogge molto abbondanti sembrano particolarmente probabili anche landspout per valori di CAPE 0-3 km > 300 J/kg e LLS fino a 15 m/s ed LCL piuttosto bassi. Inoltre, con l’arrivo di aria più fredda, aumentano le chance di avere qualche grandinata, anche se dovrebbero rimanere di piccole dimensioni. Il sistema dovrebbe poi proseguire verso SE“.
Sardegna e Corsica
Tra la notte ed il primo mattino, “durante l’avvezione di aria caldo-umida, è prevista la formazione di temporali probabilmente a base alta, dato il CIN > -100 J/kg. Lo shear 0-8 km attorno ai 20 m/s in un contesto di shear unidirezionale e gli LFC previsti attorno ai 2500 metri potrebbero suggerire lo sviluppo di supercelle elevate con possibilità di grandine fino a medie dimensioni sulle coste occidentali e forti piogge, tuttavia questa ipotesi non viene supportata dalle simulazioni. Con l’arrivo del fronte freddo sono invece probabili forti raffiche di vento, specie sulla costa occidentale della Sardegna, probabilmente aiutate anche da un abbassamento della tropopausa dinamica associata ad un’anomalia della PV con conseguente aumento del getto e di una maggiore interazione con l’aria secca. Questo, accoppiato anche all’arrivo di aria più fredda in media troposfera, potrebbe aumentare le probabilità di grandinate anche fino a medie dimensioni“.
Maltempo al Nord Italia
“Sui settori Alpini e prealpini durante la giornata sono attese precipitazione per lo più stratiformi e con poca/assente componente convettiva, ma anche insistenti laddove agirà meglio il forcing orografico sulle prealpi Lombardo-Veneto e friulane e in eventuale contemporanea a boundary tra il SE e il barier jet nord-orientale verso le Prealpi veneto-friulane, con possibli accumuli anche >150mm/24h. In serata/tarda serata possibile convezione possibilmente post-frontale, potrà favorire la genesi di fenomeni tornadici dal basso Veneto verso E/NE per odografi più curvi e un aumento del CAPE nel layer 0-3km,” conclude il bollettino.
In considerazione dell’allerta meteo, per monitorare nel modo migliore possibile la situazione in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
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