G7 Industria: avvio della seconda ministeriale con attenzione allo sviluppo tecnologico

Presenti anche importanti aziende nazionali e multinazionali, come Amazon Web Services, Engineering e Sony, che illustreranno proposte progettuali da integrare nell'Hub
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La seconda riunione ministeriale della presidenza italiana del G7 dedicata a Industria e Innovazione Tecnologica è ufficialmente iniziata. Le delegazioni sono arrivate a Palazzo Brancaccio a Roma, accolte dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che avrà il compito di presiedere le tre sessioni di lavoro della giornata. Queste sessioni si concentreranno su temi fondamentali, tra cui la resilienza delle catene del valore globali e il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale per le micro e piccole-medie imprese. Sarà dedicata particolare attenzione alla riduzione del divario tecnologico nei Paesi in via di sviluppo, con un focus specifico sull’Africa, nell’ambito del Piano Mattei.

L’arrivo di Gina Raimondo, Segretario al Commercio degli Stati Uniti d’America, è previsto per le ore 11.00. Durante il vertice romano, sono presenti in rappresentanza dei Paesi del G7 Marc Ferracci, neo Ministro dell’Industria francese, Peter Kyle, Segretario di Stato per la Scienza, Innovazione e Tecnologia del Regno Unito, Francis Bilodeau, Viceministro canadese per l’Innovazione, Scienza e Industria, Udo Philipp, Sottosegretario all’Economia e alla Protezione climatica della Germania, e una delegazione governativa giapponese. Inoltre, partecipa Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea.

Per i Paesi Outreach, sono presenti Dirk Beljaarts, Ministro degli Affari Economici dei Paesi Bassi, S. Krishnan, Viceministro per il Digitale e le Tecnologie dell’Informazione dell’India, e Keonki Roh, Viceministro del Commercio della Corea del Sud. Anche una delegazione di Stati africani coinvolti nell’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile ha fatto la sua comparsa, con rappresentanti come il Ministro delle Tecnologie di Comunicazione della Tunisia, Sofiene Hemissi, e il presidente dell’Applied Innovation Center egiziano, Ahmed Tantawy.

Inoltre, partecipano organizzazioni internazionali come UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo) e ITU (International Telecommunication Union), insieme a startup africane selezionate per l’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, tra cui IrWise, Kytabu, InstaDeep e Birrama Digital Commerce PLC. Presenti anche importanti aziende nazionali e multinazionali, come Amazon Web Services, Engineering e Sony, che illustreranno proposte progettuali da integrare nell’Hub.

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