Il primo ministro serbo, Milos Vucevic, ha dichiarato che i governi di Serbia e Macedonia del Nord hanno firmato un memorandum che prevede la costruzione congiunta di un gasdotto, lungo circa 70 chilometri, che avrebbe una capacità annua di circa 14 miliardi di metri cubi di gas naturale. In una conferenza stampa congiunta con il primo ministro della Macedonia del Nord, Hristijan Mickoski, Vucevic ha affermato che rappresenta un’introduzione alla costruzione di un nuovo interconnettore, come annunciato dal Governo serbo.
Ha aggiunto che l’intenzione era quella di ottenere per la Serbia un’altra linea di approvvigionamento di gas naturale attraverso la Macedonia del Nord, proveniente da Alexandroupolis in Grecia, e ha ricordato che Belgrado aveva preso una decisione strategica per diversificare le fonti di approvvigionamento di gas.
L’importanza del gas per la Serbia
Vucevic ha sottolineato che il gas riveste una grande importanza per la Serbia per la produzione di energia elettrica, per le attività di numerose aziende straniere che operano nel Paese, ma anche per l’approvvigionamento delle famiglie. Ha sottolineato l’importanza di affrontare il cambiamento climatico e di allinearsi con l’agenda verde dell’Unione Europea, assicurando al contempo che i Balcani occidentali non perdano il loro potenziale economico ed energetico.