“A settembre e nei primi dieci giorni di ottobre sono già piovuti nell’area delle Apuane 600 millimetri di pioggia, leggermente più della media del periodo, ma nel Grossetano, nell’area senese e nel Piombinese ne sono piovuti 300-400 millimetri, oltre il triplo di quanto piove normalmente in queste zone“. Lo ha detto Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, riguardo il maltempo che si sta abbattendo sulla Toscana.
“La nostra regione ha una conformazione particolare – continua Gozzini – e la zona delle Apuane è la più piovosa d’Italia e d’Europa. È chiaro che la maggior parte delle perturbazioni che provengono dal versante ligure si riversano sulle Apuane ma ci sono anche fasi temporalesche, come avviene in questi giorni e il 23 settembre scorso, che possono avvenire anche nel Livornese. In questi casi dipende molto dal passaggio del fronte, dall’asse e dalla direzione della perturbazione. È successo – ricorda Gozzini – anche con l’alluvione a Livorno del 2017″.
Guardando ai prossimi giorni, il direttore del Lamma spiega che “domani sono previste precipitazioni che interesseranno tutta la regione, ma non dovrebbe dare luogo a temporali così concentrati. Da domenica migliora il tempo con buone temperature fino a giovedì-venerdì quando tornerà a peggiorare“.
Gozzini evidenzia anche che “questi fenomeni stanno diventano sempre più frequenti, il clima è diventata un’emergenza. I temi del futuro sono due: capire se dobbiamo modificare la progettazione per esempio degli argini e capire come gestire la fase di allerta e di emergenza perché il rischio zero non esiste”.