Proseguono per la seconda settimana, da oltre 288 ore, le operazioni di ricerca del neonato di 5 mesi disperso dal 23 settembre scorso dopo essere stato travolto insieme alla nonna dall’onda di piena del torrente Sterza, nel Pisano. Le ricerche finora hanno portato a perlustrare un totale di 190 ettari di superficie tra Montecatini Val di Cecina e Monteverdi Marittimo. Mentre nei giorni scorsi è stato trovato il cadavere della donna a circa 6 chilometri di distanza dall’abitazione in cui soggiornavano con il resto della famiglia, un nucleo di tedeschi, per una vacanza in Toscana, del neonato non c’è alcuna traccia.
I Vigili del Fuoco rendono noto che l’assetto operativo vede impegnate 25 unità provenienti dai comandi della Toscana con avvicendamenti di 12-24 ore e sette automezzi. Il comandante provinciale Nicola Ciannelli coadiuvata dal direttore tecnico dei soccorsi e dal responsabile delle operazioni di soccorso, “seguono costantemente gli sviluppi sulle aree interessate dalla piena, mentre un automezzo speciale trattrice Ta6x6 proveniente dal comando di Pistoia lavora ininterrottamente su tutta l’area esondata dal torrente Sterza“, spiega la nota.